Il dibattito è emerso durante l’ultima assemblea del Consiglio dell’Unione dei Cinque Reali Siti. Il Comune di Orta Nova ha sostenuto delle spese per adibire a livello infrastrutturale lo spazio dove attualmente l’ASL effettua i tamponi “drive through”, ma poiché il servizio è stato voluto da tutti i sindaci del comprensorio ed è appunto al servizio di tutti i cittadini dei cinque Comuni, il consigliere ortese Arturo Gianluca Di Giovine ha chiesto di ripartire le spese.

A questa richiesta ha risposto il presidente dell’Unione, il sindaco di Carapelle Umberto Di Michele, affermando che la materia meriti ulteriori verifiche, per capire se le competenze siano in capo ai Comuni oppure all’ASL che è titolare del servizio dei tamponi per rilevare il Covid-19. Di Michele, supportato dal parere tecnico del dott. Saracino, ha fatto rilevare inoltre che i bilanci dell’Unione siano già stati “chiusi” e in ragione di ciò sarebbe impossibile prevedere ulteriori spese a carico dell’Ente Sovracomunale.

La discussione proseguirà per trovare il bandolo della matassa, così come prosegue anche l’attività di screening presso lo stallo di Via D’Angiò. Lunedì scorso sono stati eseguiti circa 30 tamponi, mercoledì circa 80 tamponi, mentre venerdì 100, per un totale di 210 totali. Al drive through possono accedere soltanto coloro che sono contattati dall’ASL.



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