Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari Forestali, con il decreto firmato dalla Ministra Bellanova in data 14 dicembre 2020, ha dichiarato formalmente l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi che si sono verificati tra marzo e aprile scorso, tra le province di Bari e Foggia. In particolare, le gelate e le intemperie di quel periodo, congiuntamente alle restrizioni del Covid-19, avevano causato ingenti danni alle colture agricole e di riflesso agli agricoltori.

Per quanto riguarda le gelate dal 24 marzo 2020 al 25 marzo 2020 e dal 1º aprile 2020 al 3 aprile 2020, relativamente alla sola provincia di Foggia, possono fare richiesta di ristori economici gli agricoltori i cui terreni rientrano nei territorio dei Comuni di Ascoli Satriano, Candela, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Cerignola, Deliceto, Foggia, Lucera, Manfredonia, Ordona, Orsara di Puglia, Orta Nova, Rocchetta Sant’Antonio, San Marco in Lamis, Sant’Agata di Puglia di Puglia, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Troia e Volturino.

Le colture interessate sono grano duro, grano tenero, altri cereali, leguminose, ortaggi, olivo, uva da tavola, uva da vino, fruttiferi. Al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole, possono essere concesse le seguenti provvidenze: contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria da calcolare, prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze d’esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo, proroga delle operazioni di credito agrario definite dall’articolo 7 del D.lgs 102/2004, agevolazioni previdenziali definite dall’articolo 8 del D.lgs 102/2. C’è tempo fino al 6 febbraio 2021 per inoltrare la domanda, secondo le modalità previste e pubblicizzate dai singoli comuni.



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