Dovrebbe essere pronto in un mese il protocollo tra la prefettura di Foggia, la Provincia, la Regione Puglia e l’agenzia del Demanio per l’utilizzo delle strutture del Cara e delle aree circostanti finalizzato alla realizzazione di strutture di accoglienza per lavoratori stagionali.

L’accordo – si legge in una nota della Prefettura – costituisce il modo migliore per lavorare a un’ipotesi concreta di superamento dell’insediamento spontaneo di Borgo Mezzanone attraverso la bonifica e il recupero dell’area e la realizzazione di una “Cittadella dell’accoglienza” che sia anche un esempio di legalità contro il fenomeno, che affligge la Capitanata, del caporalato. Un obiettivo ambizioso per porre fino al degrado che caratterizza l’area.

Un problema annoso, quello della baraccopoli di Borgo Mezzanone, affrontato lo scorso 1 febbraio in un’apposita riunione tenutasi presso la Prefettura di Foggia dal capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno il prefetto Michele di Bari con il prefetto di Foggia Raffaele Grassi, il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il presidente della Provincia Nicola Gatta e, collegati in videoconferenza, i rappresentanti di Invitalia e dell’autorità di gestione del Pon legalità 2014-2020.

In particolare Invitalia sarà responsabile della gara per i lavori di bonifica dell’ex pista – non ancora partita a causa dell’emergenza Covid – per la quale sono a disposizione della provincia circa 3,5 milioni dal contratto di sviluppo per la Capitanata, con un’ulteriore cofinanziamento di 150mila euro concesso dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno.

Per rendere possibile la cantierizzazione dei lavori di bonifica, l’aria dell’insediamento spontaneo dovrà essere liberata e i migranti trasferiti in strutture di accoglienza. A tal fine si è ipotizzato la realizzazione di una foresteria regionale utilizzando, sulla base di un protocollo d’intesa, le strutture dello stesso Cara, appositamente ristrutturate, e dei terreni ad esso circostante dove sistemare i moduli abitativi.

Per tale scopo, la Regione Puglia presenterà all’Autorità di gestione del Pon legalità un progetto per la realizzazione di una forestiera regionale a Borgo Mezzanone che andrebbe ad aggiungersi anche a quelle già previste a Poggio Imperiale e Lesina.



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