Nella notte di giovedì scorso a Foggia, gli Agenti della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, in collaborazione con i Militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno tratto in arresto quattro giovani foggiani, già con pregiudizi penali, per tentato furto aggravato ai danni di una oreficeria ubicata in pieno centro.

Intorno all’una e trenta di notte, giungeva  alla sala Operativa del 113 una telefonata anonima in cui veniva segnalato che la serranda di un’attività commerciale confinante con l’oreficeria era stranamente aperta. Le pattuglie impegnate nel controllo del territorio accorrevano  immediatamente sul posto, notando che l’impianto di antifurto dell’oreficeria, era stato danneggiato e la sirena era stata immersa nell’acqua per smorzarne il suono.

Intuito che qualcuno stesse provando ad aprirsi un varco nell’oreficeria dall’esercizio commerciale adiacente, i Poliziotti e i Carabinieri entravano all’interno e scoprivano quattro uomini con abiti scuri che  tentavano maldestramente di nascondersi. Gli stessi avevano aperto un foro sulla parete in muratura e, utilizzando una fiamma ossidrica praticavano un taglio sulla lamiera in acciaio che riveste l’oreficeria. Il pronto intervento degli operatori li coglieva di sorpresa impedendo ai malfattori di potersi introdurre nella gioielleria.

Per i suddetti fatti, i quattro foggiani venivano arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato e condotti in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, in data di ieri ne convalidava l’arresto. I ladri, infine, venivano sanzionati per la violazione della normativa anti-covid.

Comunicato Stampa
Questura di Foggia



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