Anche il Comune di Candela ha dato un parere tecnico negativo alla realizzazione del nuovo parco eolico sui Monti Dauni meridionali. Il progetto di 19 mega pale aveva già ricevuto il diniego del Comune di Rocchetta Sant’Antonio, dove sarebbero dovuti sorgere 17 degli aerogeneratori previsti. Anche Ascoli Satriano, in qualità di Comune interessato per le opere infrastrutturali, aveva già espresso il proprio dissenso, dalla voce del sindaco.

“Tutti i comuni interessati sono stati chiamati a dare un parere tecnico e non politico” – spiega Nicola Gatta, sindaco di Candela e presidente della Provincia di Foggia. “Avevamo già evidenziato alcune criticità per ciò che riguarda le installazioni ricadenti sul Comune di Candela, criticità di natura paesaggistica in quanto il progetto è stato concepito su un’area molto fragile dal punto di vista idrogeologico”.

Queste criticità hanno portato al parere contrario dell’ufficio tecnico del Comune di Candela. Analoga verifica è stata effettuata dalla Provincia di Foggia, con un conseguente e ulteriore parere negativo che è stato trasmesso alla Regione Puglia. Subito dopo i pareri, la Società ha chiesto un incontro a cui non si sono presentati i rappresentanti di questi Enti, proprio in virtù dei pareri negativi.

Il tema delle nuove installazioni eoliche in Capitanata era giunto addirittura in Senato, dove la senatrice del M5S Gisella Naturale aveva inoltrato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente. Dopodichè sono giunti i pareri degli enti interessati che comunque non sono vincolanti rispetto alla decisione ultima.



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