“La migliore occasione per celebrare la Giornata delle Malattie Rare del 28 febbraio è stato il riconoscimento assegnato alla nostra giovane concittadina Maria Marchese, già affermata ricercatrice. Estremamente orgogliosi del suo lavoro e dei suoi traguardi, le rivolgiamo il nostro saluto affettuoso e i migliori auguri per la sua eccellente ricerca scientifica”: è così che il sindaco di Castelluccio Valmaggiore Rocco Grilli e l’amministrazione comunale salutano la biologa castelluccese vincitrice del bando di concorso 2020 per la ricerca sulle malattie genetiche rare, selezionata dalla Fondazione Telethon.

“Stiamo vivendo un periodo storico di grande difficoltà e mai come in questo momento sono fondamentali per tutti noi figure professionali come quella di Maria. – prosegue il primo cittadino – Impegno, lavoro e sacrificio sono le doti essenziali, grazie alle quali si è avviata ad un percorso professionale ed umano che fa onore a tutta la nostra comunità. Dietro i grandi traguardi della ricerca ci sono persone come Maria”.

Il progetto di ricerca coordinato dalla Marchese in Toscana, presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa), ha ottenuto fondi per un totale di circa 200 mila euro. La ricercatrice è risultata vincitrice del Telethon Carrier Award, con cui quest’anno si finanzierà la carriera scientifica di giovani ricercatori, impegnati in progetti innovativi nel campo delle malattie genetiche rare.

Maria Marchese è stata anche protagonista di un evento virtuale a cura della Fondazione Telethon, proprio per raccontare i nuovi progetti di ricerca selezionati con il consueto bando. “Si tratta di una forma nuova di finanziamento Telethon – ha detto – che dà modo di partecipare a questo prestigioso bando anche a professionisti più giovani. Ringrazio Telethon per avermi dato questa opportunità”.

Nata a Foggia nel 1986, Maria Marchese si è laureata in Biologia Cellulare e Molecolare presso l’Università degli studi di Bari. Successivamente ha conseguito il Dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università di Pisa, durante il quale ha svolto un anno all’estero presso la University of California di San Francisco (USA). Attualmente svolge la sua attività di ricerca presso il Laboratorio di Medicina Molecolare e Neurobiologia dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa, dove studia i meccanismi molecolari e cellulari di malattie neurologiche rare ed ancora incurabili, come le ceroidolipofuscinosi neuronali, allo scopo di testare e identificare nuove molecole terapeutiche.

Comunicato Stampa



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