Questa mattina una rappresentanza degli agricoltori di Orta Nova ha organizzato un sit-in davanti alla sede del Municipio per chiedere la risoluzione dei problemi legati all’assegnazione del carburante agevolato. Nelle scorse settimane, infatti, sia le parti sociali che politiche avevano evidenziato le lungaggini che si venivano a creare per l’espletamento delle pratiche UMA.

Il problema è stato ribadito in mattinata da una rappresentanza della Coldiretti, tra cui vi erano imprenditori agricoli e contoterzisti di Orta Nova. In seguito, una delegazione è stata ricevuta dall’amministrazione comunale del sindaco Domenico Lasorsa che ha dato rassicurazioni sulla risoluzione del problema.

Secondo quanto si apprende, sembrerebbe che dal Comune abbiano garantito immediatamente il 50% dell’assegnazione del gasolio, così da avere il tempo per controllare tutte le assegnazioni e dare il saldo più avanti. I consociati locali hanno ringraziato il direttore provinciale provinciale della Coldiretti, Marino Pilati, per al vicinanza dimostrata durante la protesta.

“Serve una stretta – sottolinea in una nota la Coldiretti Puglia – alle maglie larghe e lente della burocrazia con la semplificazione delle procedure per il rilascio dei libretti UMA, perché i maggiori costi per l’acquisto di gasolio si ripercuotono sull’attività agricola con una vera esplosione dei costi di coltivazione. L’impatto è rilevante sull’attività orticola e di allevamento che insieme al boom dei costi energetici deve fare i conti con l’aumento delle spese, con i mangimi che sono aumentati fino al 50 per cento per le mucche da latte. La burocrazia fa perdere fino a 100 giorni di lavoro all’anno che vengono ‘rubati’ all’attività degli agricoltori”.



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