Diffondiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale di opposizione ad Orta Nova, Antonio Di Carlo, in rappresentanza del gruppo del Partito Democratico e dell’Orta Nova Mi Piace.
La scorsa settimana la Provincia di Foggia ha trasmesso al Governo le progettualità da candidare all’interno del Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza (PNRR) per ciò che riguarda le esigenze specifiche espresse dai territori della Capitanata. Gli interventi individuati sono quelli potenzialmente finanziabili attraverso il Next Generation EU / Recovery Fund che rappresenta un’opportunità senza precedenti per l’intero territorio nazionale e soprattutto per il meridione d’Italia.
Proprio in virtù di ciò spiace prendere atto che, tra le 126 progettualità finanziabili individuate dagli stakeholders del territorio e dalle parti sociali e politiche della provincia di Foggia, non ci sia nessuna progettualità localizzata nel Comune di Orta Nova. L’unico progetto che potenzialmente potrebbe interessare il comprensorio dei Cinque Reali Siti è quello che riguarda l’Hub attrattore per l’avvio di nuove realtà imprenditoriali nel Comune di Carapelle. Come forza politica abituata a ragionare in termini di territorio, siamo consapevoli che tutte le finalità individuate sul territorio possano avere indirettamente dei benefici anche per il Comune di Orta Nova, ma ci saremmo aspettati una candidatura anche in partenza dal centro capofila dei Reali Siti, che tanto ha da “sistemare” sui temi cardine individuati dal Recovery Fund, ovvero efficientamento energetico, transizione ecologica di impresa, cultura, turismo e occupazione.
Desideriamo chiedere alla maggioranza se abbia avuto modo di presentare all’attenzione delle parti che hanno stilato il piano qualche progetto per la nostra città, o se (ancora peggio) questa opportunità non sia stata proprio presa in considerazione. In tutti e due i casi sarebbe grave che una città così importante della Provincia di Foggia sia stata totalmente tagliata fuori da questo piano epocale. In realtà questo era già accaduto per ciò che riguarda il Contratto di Sviluppo per la Capitanata che non aveva previsto alcun progetto per Orta Nova. Perché accade ciò? Forse perché la politica non sa presentare le necessità del territorio e non sa trattare con gli altri livelli istituzionali. Come sempre attendiamo risposte.
Comunicato Stampa