A Candela, con una conferenza pubblica, è stato presentato il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), uno strumento urbanistico per la predisposizione di nuovi scenari di sviluppo del territorio della cittadina dei Monti Dauni. Alla presentazione, oltre al sindaco Nicola Gatta, hanno preso parte i tecnici progettisti, l’arch. Antonio Demaio, l’ing. Tommaso Farenga e l’ing. Gaetano Nuzzo.

“Il Pug è uno strumento di governance condivisa e partecipata che coinvolge tutti gli attori economici, sociali e istituzionali del territorio” – ha sottolineato il primo cittadino. “Questa amministrazione ha lavorato con determinazione per raggiungere questo obiettivo: molte sono le sfide che, in futuro, la nostra comunità si troverà ad affrontare e lo farà utilizzando gli strumenti, le conoscenze e le risorse che oggi stiamo preparando tutti insieme”.

Nel dettaglio, il piano prevede quattro principali aree di intervento: lo sviluppo dell’area del casello autostradale, intesa come area strategica da potenziare dal punto di vista infrastrutturale per favorire l’insediamento di nuove realtà imprenditoriali operanti, in particolar modo, nel settore terziario; lo sviluppo delle zone rurali con l’aumento delle volumetrie per le aziende agricole, con indice di fabbricabilità che passa da 0,03 a 0,1, per la realizzazione di opifici o abitazioni e lo sviluppo edilizio con il recupero del centro storico, il potenziamento dei servizi ai residenti, la destinazione dell’area ex-Tiro a Segno per lotti a prezzi agevolati per le giovani coppie, l’attuazione di zone di completamento all’interno del centro abitato. In ultimo la Zona Pip con l’ingresso nelle Zes (Zone ad Economie Speciali) che permetterà di attrarre nuovi investimenti ed aziende, anche grazie ai nuovi Patti Territoriali.



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