Nel giorno in cui ricorre il trentesimo anniversario dell’omicidio di mafia di Michele Cianci, a Cerignola si insedia il primo consiglio comunale della sindacatura di Francesco Bonito. È passato un mese e mezzo da quando l’ex magistrato ha avuto la meglio al ballottaggio, ma in aula “Di Vittorio” non c’era mai stato un momento di vera politica, escludendo la cerimonia di proclamazione. La prima assise comunale è servita per presentare ai cittadini i nuovi eletti in Consiglio, la nuova Giunta Comunale individuata dal sindaco e sentire dalla viva voce di Bonito le linea programmatiche che perseguirà per i prossimi cinque anni.

TIMIDA PROTESTA DEI LAVORATORI. In mezzo alla nutrita rappresentanza dei cittadini, presentatasi ai cancelli del Palazzo Comunale, c’erano anche i lavoratori Tekra a cui è scaduto il contratto con la ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Alcuni di loro hanno iniziato una timida protesta, esponendo dei cartelli sarcastici: “Nessuno garantisce loro il posto di lavoro, come lo posso garantire io. E io glielo garantisco!” – riportando delle frasi che il neo sindaco aveva pronunciato in campagna elettorale. La timida manifestazione però è subito rientrata, forse in seguito ad un incontro che la maggioranza avrebbe pattuito con i presenti.

DITOMMASO NUOVA PRESIDENTE. Tra i primi punti all’ordine del giorno vi era la votazione per l’individuazione del nuovo presidente del consiglio comunale. Un ruolo quanto mai importante visti i toni che hanno sempre caratterizzato la discussione nella massima assise cerignolana. Ad ampia maggioranza è stata votata Sabina Ditommaso, attuale segretaria del Partito Democratico, che così si è espresso dallo scranno più alto: “Sarò al servizio di tutto il consiglio comunale, nella speranza che i toni siano pacati”. Un consiglio comunale che, al contrario della Giunta individuata da Bonito, presenta soltanto un’altra consigliera donna e vede una netta sproporzione in favore degli eletti di sesso maschile.

IL COMANDANTE AI SALUTI. Francesco Bonito ha preso la parola per annunciare i punti programmatici della sua Giunta. Come più volte annunciato al centro dell’operato politico ci sarà il tema della sicurezza cittadina e della riorganizzazione degli uffici. In tal senso va sottolineata la linea netta che il sindaco ha voluto intraprendere nei confronti di uno dei dirigenti del comune. Come annunciato dal sindaco durante il Consiglio sarebbe stato allontanato il comandante dei vigili urbani Francesco Delvino. Lo stesso, dopo la condanna in primo grado per il reato di associazione a delinquere, era finito nel mirino del nuovo sindaco, che già in campagna elettorale aveva annunciato di voler voltare pagina. Pochi giorni fa è stato dato l’incarico ad un reggente e sono state avviate le procedure per un nuovo avviso pubblico. Sono questi i presupposti con cui inizia una nuova consiliatura che si preannuncia quanto mai movimentata.
FONTE: L’IMMEDIATO



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