Sono iniziati questa mattina i lavori di ripristino e messa in sicurezza del campo rom dove la settimana scorsa hanno perso la vita due bambini, Birka e Christian, nel rogo di alcuni moduli abitativi. Sul luogo della tragedia sono arrivati diversi camion con dei bracci meccanici per raccogliere i rifiuti urbani e non che erano ammassati da anni nei pressi delle abitazioni fatiscenti. Tra gli obiettivi dell’intervento vi è anche quello di rimuovere le carcasse di auto che sono parcheggiate non lontano dagli spazi dove giocano decine di bambini.

Ed è proprio salvaguardare lo stato di salute dei bambini che risiedono nel campo l’obiettivo primario dell’intervento che è stato anche preannunciato nei giorni scorsi dal governatore, Michele Emiliano. Parimenti si procederà anche alla vaccinazione anti-Covid delle oltre 500 persone che dimorano abitualmente nel campo, con l’intervento dell’Asl che era stato sollecitato dalla Prefettura. Mentre la pulizia, per quanto di competenza, era stata disposta con ordinanza dal sindaco Rocco Calamita nei confronti dei privati proprietari dell’area.

Nel frattempo, per le vie di Stornara è apparso un murales. Nella piccola cittadina votata alla street art, il maestro Paolo Di Cataldo dell’associazione Moving Art di Cagnano Varano ha voluto ricordare con un’opera d’arte il sacrificio dei due fratellini innocenti. Nei pressi di Via Tazzoli, infatti, da qualche ora campeggia un’opera che ritrae i due bambini come ombre che compaiono e scompaiono. “Never invisibile again” recita la frase, come invito a prendere coscienza dello stato di questi minori e far sì che non siano più invisibili.

FONTE: L’IMMEDIATO



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