“Ho inviato una lettera al sindaco e all’assessore al Welfare per chiedere che il Comune attivi subito il piano per la gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini”. Così il consigliere comunale di Cerignola, Tommaso Sgarro, si è rivolto nei confronti del sindaco Francesco Bonito.

“Si registra in questo momento – continua Sgarro nella missiva – un grande ed encomiabile impegno da parte di privati cittadini e associazioni. Occorre tuttavia che il Comune dia subito seguito al Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16, dove si autorizza l’attivazione del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), per i profughi ucraini. Il nostro Comune deve dare la massima disponibilità es essere parte attiva nella gestione dell’emergenza”.

“Occorre organizzare la prima accoglienza, ma anche l’eventuale successiva fase di affido, affinché essa sia gestita e garantita dagli Uffici del Welfare comunale a tutela dei minori e delle famiglie accolte. È necessario – conclude il consigliere comunale – che ci sia la regia comunale per dare notizie alla cittadinanza su come muoversi, perché non si può improvvisare o lasciare tutto alla buona volontà del singolo o alle associazioni in una fase tanto delicata”.



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