Nei giorni 8 e 9 ottobre, presso il centro storico di Troia, un numeroso pubblico di giovani e meno giovani, ha partecipato alla prima edizione del Festival Terroni Comix, una manifestazione densa di eventi e incontri culturali. Un programma ricco di ospiti eccellenti, attività interessanti, espositori, autori, per questa kermesse dedicata al fumetto e alla letteratura. Nel nome, Terroni, una provocazione ma anche una dimostrazione di legame col territorio e di volontà nel volerlo valorizzare con questo Festival che si è rivelato una iniziativa culturale di notevole spessore in quanto è riuscito nella non semplice impresa, di riuscire a creare un dialogo,a scoprire un collegamento, tra varie forme artistiche.
Una due giorni in cui sono nate molte riflessioni sulla scrittura, sulla legalità,sul teatro, sul fumetto e sulla poesia.
Tra gli eventi che hanno arricchito la kermesse, ideata da Marco Lepore e sviluppata e organizzata con Alessandro Guida, grande successo per lo spazio musicale, che ha avuto la direzione e supervisione del musicista Federico Scarabino, si parte dal concerto di Raffaele Niro e Rione Junno, poi il live acustico di Michela Cotugno, e infine con Maurizio Rana.
Anche il cinema ha avuto una grande importanza in questa manifestazione, con ospiti eccellenti come DIno La Cecilia, (peraltro in questi giorni sugli schermi con il suo ultimo film), Carlo Fenizi, che ha illustrato il rapporto stretto che lega l’arte cinematografica a quella del fumetto.
Tra gli ospiti significativi del Festival anche il saggista Andrea Leccese e il poeta Cinaski che ha parlato del suo rapporto con la poesia e di come è iniziato il suo percorso. Il fumetto, sotto la direzione artistica del fumettista Giuseppe Guida, è stato rappresentato dai disegnatori ospiti, Alessio Fortunato, Simone Prisco, Marco e Stefano Chiuchiarelli, Giuseppe Sansone, Fabrizio Fiorentino, Angela Vocale, artisti eccellenti che hanno contribuito attivamente a creare una magica atmosfera disegnando su tela un loro omaggio al Terroni Comix.
Il Festival è riuscito a instaurare un rapporto diretto tra scrittori, autori e pubblico e a raccontare,in maniera originale, la letteratura, la poesia, l’arte del disegno ma anche la memoria, la solidarietà e l’inclusione.
La coordinazione delle diverse attività, affidata a Francesca Capone, è riuscita a creare una coerenza contenutistica tra i vari incontri, un compito arduo visto un carnet di ospiti così variegato.
Terroni Comix, nelle intenzioni Marco e Alessandro, ha una struttura itinerante, una scelta che gli permette di lasciare una impronta significativa senza essere necessariamente legato ad un solo territorio. Grande la determinazione di Lepore nell’ideare e realizzare questo Festival – Terroni non è stato creato per caso, ma in seguito ad un determinato percorso di vita, agli studi fatti, all’identità, al territorio. Mi sono accorto, partecipando ad altri festival, che qualcosa mancava, che i contenuti a volte sembravano passare in secondo piano. La dichiarazione di Alessandro Guida – il Festival è stata un’esperienza caratterizzata dal comune sentimento di mettersi in discussione, sia da parte dei nostri ospiti che da parte dell’organizzazione. Mettere a nudo le proprie idee è stato l’elemento più importante del Terroni Comix, il nostro obiettivo era quello di far comunicare i diversi ambiti dell’arte e riteniamo di esserci riusciti a pieno.