Lucera si prepara a festeggiare la sua Patrona, Santa Maria Assunta, con una serie di eventi che accompagneranno devoti e turisti fino al triduo di metà agosto, con un programma che si annuncia ricco, nel rispetto della tradizione dei riti religiosi e delle usanze che si tramandano da generazioni.
Condivisione è la parola chiave che quest’anno guiderà il percorso e le scelte del Comitato feste patronali. Il concetto va inteso in senso ampio, come coinvolgimento dei lucerini residenti ed emigrati, ma anche come avvicinamento della Festa alle comunità circostanti, nel segno della devozione a Maria.
“Attorno al desiderio espresso più volte da monsignor Giuseppe Giuliano, vescovo della diocesi di Lucera-Troia, di aprire la Festa di Lucera al territorio circostante – spiega Francesco Finizio, presidente del Comitato – abbiamo pensato di creare una serie di iniziative che potessero coinvolgere in maniera attiva i Comuni limitrofi, in particolare quelli ricadenti nella diocesi”.

E gli appuntamenti in calendario fino ad agosto sono diversi, tutti patrocinati dal Comune di Lucera, che è anche co-organizzatore. Il primo, confermando il successo dell’edizione dello scorso anno, è “Aspettando Santa Maria”, che dà il nome all’intero cartellone, ed è fissato per il 17 giugno. Sarà un sabato denso di eventi legati al divertimento, alla musica e al folklore che si concentreranno in Piazza Duomo.
La manifestazione, che è organizzata in collaborazione con numerose associazioni cittadine, in primis l’APS 5 Porte Storiche, il Gruppo Sbandieratori e Musici città di Lucera, il Gruppo storico “I Normanni”, l’Associazione “Liubo”, l’Arcopu (Associazione regionale Cori pugliesi), la Galleria Manfredi e la Compagnia Strumenti e Figure, insieme ad attività del centro storico, si aprirà nel pomeriggio, alle 18, con la parte dedicata ai bambini (animazione, mascotte, sculture di palloncini, baby dance, giochi e gadget). Alle 19.30 si terrà l’inaugurazione della sede dell’APS 5 Porte Storiche a cui seguiranno la presentazione e la sfilata dei Gruppi storici locali. A partire dalle 21.30, la serata proseguirà in musica con “Battisti in Rock” e “Spendi Spandi Band”, tributo a Rino Gaetano, poi, dalle 23, comincerà il dj set tanto apprezzato nella passata edizione con Simone Maiori, Antonio Lionetti e Dj Costa. La serata  sarà condotta da Vito De Girolamo.

La novità 2023 è invece un grande concerto di corali della Diocesi che avrà luogo venerdì 23 giugno, alle 20.30, nella Corte dell’Episcopio. L’evento, intitolato “Cori in coro”, riunirà nei canti di lode alla Vergine Maria quattro Corali e quindi i rispettivi Comuni di appartenenza: Lucera, Troia, Biccari e Faeto. Protagoniste saranno dunque la Corale “Santa Cecilia – don Eduardo Di Giovine” di Lucera, con i direttori Pasquale e Michele Ieluzzi; la Corale Nuova Provenza di Faeto, con il direttore Giulia D’Aloia; la Corale Santa Cecilia di Biccari con il direttore Marina Ziccardi e la Corale Santi Patroni – Don Rolando Mastrulli di Troia con il direttore Nicola Lupoli. Nel gran finale, per la prima volta in assoluto, i quattro cori si esibiranno insieme.

“I cori sono simbolo delle loro comunità – afferma Finizio –, anzi il coro è specchio della propria comunità, poiché si concepisce come un unico corpo e non solo un insieme di persone; è lì che si impara a stare insieme agli altri, ad ascoltarsi e a perseguire l’armonia. Quindi il concerto ‘Cori in coro’ rappresenta un importante momento comunitario: territori diversi si uniscono nel canto. E una comunità che canta condivide la preghiera, da intendersi come esaltazione della mamma di tutti noi. In questo senso l’evento vuole essere un accompagnamento spirituale in musica verso il triduo alla Madonna dell’Assunta”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO