Si terrà venerdì 30 giugno 2023, ore 10,00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia, Management e Territorio (Via A. Da Zara 11 – Foggia) l’evento,  organizzato dall’Università di Foggia in collaborazione con la Pastorale Giovanile Vocazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, per ricordare il Beato Rosario Livatino, giudice ucciso a soli 37 anni per mano della mafia il 21 settembre 1990. L’incontro dal titolo “Il giudice Rosario Livatino martire di giustizia, esempio di legalità per le nuove generazioni” dedicato alla Comunità accademica e, in particolare, agli studenti e alle studentesse dell’Ateneo foggiano, si caratterizza come momento di confronto per sensibilizzare i giovani sull’importanza della cultura della legalità e della lotta ai fenomeni mafiosi attraverso la storia di Rosario Livatino esempio di fede e giustizia, primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica.

L’evento, che sarà occasione, altresì, per l’ostensione della reliquia del giudice, la camicia insanguinata indossata al momento del suo assassinio, vedrà in apertura i saluti della prof.ssa Lucia Maddalena, Direttore del DEMeT, della dott.ssa Emanuela Vocino, Presidente del Consiglio degli studenti, del dott. Vincenzo Cardellicchio, Commissario straordinario Comune di Foggia, del Mons. Vincenzo Pelvi, Arcivescovo Metropolita Foggia-Bovino e della dott.ssa Rachele Grandolfo, Viceprefetto vicario di Foggia.

Interverranno: il prof. Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell’Università di Foggia, il dott. Ludovico Vaccaro, Procuratore delle Repubblica, il dott. Antonio Buccaro, Presidente Prima sezione civile del Tribunale di Foggia e di fr. Pasquale Cianci, Responsabile della Pastorale Giovanile Vocazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio. Modera la prof.ssa Francesca Cangelli, Ordinario di Diritto Amministrativo Università di Foggia

Ad arricchire l’iniziativa anche alcune testimonianze e buone pratiche sulla legalità attraverso le parole e le esperienze sul campo di due giudici, laureati dell’Università di Foggia: dott.ssa Daniela Muscillo, giudice presso il Tribunale di Foggia e dott. Francesco Pio Lasalvia, giudice presso il Tribunale di Rimini.
“L’impegno dell’Università di Foggia nella promozione di iniziative finalizzate a diffondere la cultura della legalità e di lotta contro i fenomeni mafiosi continua attraverso questo evento di alto valore culturale e sociale. – ha dichiarato il Rettore, Lorenzo Lo Muzio – La storia del Beato Rosario Livatino merita di essere raccontata ai nostri studenti così che possano trarre l’ispirazione per costruire una società migliore.  Rosario Livatino fu un uomo di giustizia, martire per la giustizia, e uomo di fede; un uomo che si è distinto per la sua levatura morale, per la vasta cultura, per l’amore che ha nutrito per la sua terra, per la passione e il coraggio con cui ha vissuto ma soprattutto per aver fatto una scelta precisa essere e non apparire. E a proposito di scelte in questa occasione vorrei ricordare le sue parole pronunciate in una conferenza tenuta a Canicattì nell’aprile 1986: «il compito del magistrato è quello di decidere. Orbene, decidere è scegliere e, a volte, tra numerose cose o strade o soluzioni. E scegliere è una delle cose più difficili che l’uomo sia chiamato a fare». Come Università abbiamo il dovere di offrire ai nostri giovani tutti gli strumenti per sviluppare una coscienza civile e la consapevolezza che dove ci sono partecipazione, cittadinanza attiva, rispetto dei diritti, delle regole, condivisione di valori, non ci può essere criminalità.”

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