Una passeggiata nella Villa Comunale di Foggia, oggi denominata Parco Urbano Karol Wojtyla, alla scoperta dei suoi spazi e delle sue possibilità. Una camminata di gruppo per ascoltare la storia, conoscere i monumenti presenti, visitare il boschetto, rilevare le potenzialità di animazione culturale e sociale dei giardini pubblici del capoluogo dauno meta di ritrovo per famiglie, bambini, anziani che negli ultimi sta vivendo un periodo di decadenza ed abbandono. Un’occasione, dunque, per rilevare anche le tante criticità che colpiscono questo spazio collettivo, a partire dalla chiusura del giardino delle fragranze, dell’orto delle serre, del bellissimo boschetto poco valorizzato, dell’area del parco giochi con diverse attrazioni rotte, delle arre completamente chiuse ed abbandonate. L’obiettivo, quindi, è quello di restituire vita e memoria a questo luogo.

Dopo il primo momento di condivisione, svoltosi lo scorso 4 luglio, la comunità si è rincontrata per riprendersi i suoi spazi, per rigenerare luoghi, per restituire un’identità ad uno dei luoghi storici della città di Foggia: la Villa Comunale. La passeggiata è nata per dare seguito alle varie proposte di cittadini e rappresentanti di associazioni avanzate nel corso del primo appuntamento del progetto “L’altra città”, promosso dal consorzio di cooperative sociali Oltre che, attraverso lo strumento del laboratorio e del processo partecipato, vuole coinvolgere cittadini, terzo settore, istituzioni, imprese e mondo del volontariato nell’elaborazione di proposte concrete per favorire la creazione di spazi di comunità. «Al termine del processo di partecipazione – ha detto Carlo Papa, del consorzio Oltre – anche grazie al supporto dei rappresentanti delle organizzazioni e dei cittadini che intendono proporre nuove idee in relazione ai reali bisogni dell’area, verrà elaborata una proposta concreta da sottoporre alla futura Amministrazione Comunale di Foggia». 

Alla passeggiata hanno partecipato adulti e bambini, ciascuno con un percorso da seguire in base all’età. Ad accompagnare i partecipanti alla scoperta e conoscenza della Villa Comunale è stata Gloria Fazia, capodelegazione del FAI di Foggia, mentre i bambini sono stati animati con le attività proposte Oikia, Restauro e Archeologia. Dopo essersi incontrati davanti alla bottega centonove/novantasei, in piazza Cavour n. 3, ha iniziato a girare per i luoghi, per le aree verde, per quelle abbandonate, per i vari monumenti che ricordano i personaggi storici della città di Foggia. «Il Quartiere ferrovia e la Villa Comunale sono luoghi identitari della città di Foggia che da diverso tempo vivono una serie di criticità di natura sociale – ha evidenziato Papa – . La nostra azione si vuole soffermare in particolare sulla valorizzazione della Villa Comunale, per ragionare sulle azioni e gli interventi che si possono realizzare recuperando aree abbandonare, curando e migliorando la gestione del verde pubblico, incentivando famiglie e cittadini a frequentare gli spazi, il parco giochi, il boschetto».

Il percorso partecipato de “L’altra città” si svilupperà nei prossimi mesi attraverso incontri, passeggiate esplorative, mappe partecipate ed emozionali, attività di gruppo. Il progetto è finanziato dall’Avviso pubblico “Puglia Partecipa”, per la selezione di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia, che invita i cittadini ad accedere a spazi di confronto costruttivi che consentono di prendere parte alle decisioni pubbliche. La partecipazione di tanti cittadini lascia ben sperare per questo cammino che vuole provare a cambiare, a rovesciare la percezione, ad intercettare quegli scampoli di bellezza che possono ingentilire Foggia e donarle la ricchezza che possiede ma che non sempre è in grado di mantenere.

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