Sono 14 i ragazzi che hanno preso parte alla prima Summer School internazionale tenutasi ad Aveiro in Portogallo ed organizzata nell’ambito del progetto Europeo “Creative learning for boosting bio-economy within HEIs’ curricula – CL4BIO“. Il progetto, che vede coinvolte diverse università oltre all’Università di Foggia come l’Universidade de Aveiro (Portogallo), University of Nicosia (Cipro), University of Cambridge (Regno Unito), Valuedo (Italia) e la Warsaw University of Life Sciences (Polonia), è finanziato dal programma ERASMUS+ (Cooperation partnerships in higher education) e si pone come obiettivo primario quello di trasferire le teorie, concetti e modelli della bioeconomia grazie al creative learning. Tra le discipline accademiche, la bioeconomia, economia della vita, è una teoria economica volta ad aumentare l’efficienza economica attraverso un utilizzo più completo delle risorse ambientali rinnovabili, soddisfacendo i bisogni della popolazione e incontrando i loro stili di vita.

Ad accompagnare i ragazzi in questa nuova iniziativa la Professoressa Mariantonietta Fiore in qualità di delegata alle relazioni internazionali, di responsabile scientifico del progetto, nonché ideatrice e promotrice della summer school e il Dottor Fedele Colantuono, project manager del progetto e tutor della summer school. Ha supportato le attività di coordinamento della summer school anche il prof. Michele Russo, docente di lingua inglese del DISTUM, presente in Aveiro in qualità di visiting professor per un periodo di formazione nell’ambito della mobilità Erasmus.

La cooperazione internazionale è un pilastro della nostra istituzione accademica. Siamo impegnati a promuovere la collaborazione con Università e istituzioni di Paesi Europei ed extraeuropei finalizzata alla costruzione di opportunità formative ai nostri studenti e alle nostre studentesse. – ha dichiarato il Rettore Lorenzo Lo Muzio – Siamo, infatti, convinti che la diversità culturale e la prospettiva internazionale siano essenziali per una formazione completa e altamente specialistica.”
I ragazzi, partiti nella mattina del 5 settembre, hanno svolto quanto previsto dal programma consultabile sul sito di progetto CL4BIO.

La summer school in lingua inglese ha avuto docenti di rilievo come la prof.ssa Pamela Burnard dell’University of Cambridge, esperta in creative learning e rinomata docente a livello internazionale, e dalla Dr. PhD. Antonia Symeonidou, Direttrice della Cambridge Innovation Hub Ltd oltre ai professori portoghesi, prof.ssa Valentina Chkoniya e prof. Hélder José Marques Caixinha dell’Universidade de Aveiro. I 14 studenti UNIFG sono stati selezionati (al 100%) dai ragazzi frequentanti dei due corsi a libera scelta in inglese tenuti dalla prof.ssa Fiore al Dipartimento di Economia: Bioeconomy for inclusive development and green skills (n. 4 CFU) e Creative Learning for green, circular, bio economy (n. 5 CFU).
Nella prima giornata, il 6 settembre, i 14 studenti UNIFG (‘piccole’ matricole dell’a.a. 2022/23) insieme a 12 studenti portoghesi e polacchi, sono stati impegnati in una serie di attività volte alla conoscenza di se stessi e degli altri, alla condivisione di idee e riflessioni sul tema dell’economia circolare e alla comprensione del ruolo significativo del creative learning nel nuovo scenario della bioeconomia. Sono stati, inoltre, protagonisti di una serie di competizioni svolte in team, finalizzate alla realizzazione di foto, immagini e video sul tema centrale della bioeconomia. Nell’ultima giornata, infatti, sono state premiate 3 squadre con componenti UNIFG che hanno realizzato la migliore foto e il miglior video – “Best photo category” e “Best video category”; è stato, altresì, consegnato un altro riconoscimento ad un gruppo di 4 studenti UNIFG + 1 studente portoghese per avere creato il team più solidale, coinvolgente ed inclusivo. Altre attività hanno reso entusiasmante e suggestiva la partecipazione alla summer school. Infatti, come da programma, nella seconda giornata, i 14 studenti hanno avuto modo di vivere nuove esperienze immersi nella bellezza della natura delle saline di Aveiro come il rowing (il canottaggio rappresenta un ottimo strumento per promuovere e generare empatia, collaborazione e comunicazione all’interno di un team di lavoro), il birdwatching e il lake observations finalizzate alla scoperta delle capacità e abilità necessarie nel contesto della bioeconomia e del creative learning.
I 14 studenti hanno indossato diverse ‘mise’ UNIFG grazie alla politica di promozione dell’Ateneo all’estero promossa dall’Area Relazioni internazionali, coordinata dal dott. Giulio Esposito, ed al supporto dell’International student office.
La prof.ssa Fiore riporta il suo entusiasmo per il successo di questa emozionante esperienza didattica, scientifica e internazionale vissuta, a detta dei ragazzi, come un ‘percorso fantastico da urlo per il quale essere grati alla vita’, appunto come l’acronimo del progetto recita: CL4BIO (= vita)!
Inoltre, questa summer school sarà ambasciatrice delle successive iniziative promosse sempre nell’ambito del Erasmus “Creative learning for boosting bio-economy within HEIs’ curricula – CL4BIO” che interesseranno e coinvolgeranno i vari dipartimenti e gli esperti del settore dell’Università di Foggia.
Le attività internazionali di UNIFG proseguiranno con la visita di due delegazioni: la prima è dell’Universidade Federal de Mato Grosso do Sul, Brazil, il 18 settembre 2023 (ore 14.00 presso la Sala Consiglio dell’Ateneo) e la seconda sarà una delegazione del Centro linguistico e culturale italiano e dell’ Universita’ di Hanoi del Vietnam. 

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