Un pubblico numeroso e attento ha gremito gli spazi della Terrazza dell’Abbazia Sant’Angelo, a Orsara di Puglia, per l’incontro inaugurale della ventiduesima edizione de “I Dialoghi di Trani” che si è svolto il 20 settembre e ha battezzato il rapporto di collaborazione tra il Comune orsarese e l’organizzazione del Festival di idee, libri e autori.

Alla presenza di rappresentanti istituzionali e delegati dei Comuni di Trani e Orsara, oltre che della Regione Puglia, l’autore Piero Dorfles ha dialogato con la giornalista Lucia De Mari, assessore alle Culture del Comune di Trani, su come “Leggere ti cambia la vita”.

“Siamo molto soddisfatti del successo avuto dall’iniziativa”, dichiara Concetta Terlizzi, delegata comunale per Eventi e Cultura che aggiunge: “Sulla lettura, anche attraverso l’attivazione della Biblioteca di Comunità ma non solo, la nostra amministrazione comunale sta portando avanti una serie di iniziative molto importanti, intergenerazionali, con un’attenzione particolare all’educazione alla lettura nei giovani e nei bambini. Durante tutta l’estate si sono susseguiti numerosi incontri, presentazioni, eventi e iniziative che hanno sempre avuto come loro focus la lettura, i libri, l’amore per il racconto e il raccontarsi”.

“La collaborazione con I Dialoghi di Trani”, spiega Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia, “ci è parsa del tutto naturale, proprio per la propensione e la vocazione di entrambe le nostre comunità a essere ponti di cultura e di scambio.

Particolarmente suggestiva la location scelta per l’evento. I partecipanti hanno potuto ammirare il tramonto sulla panoramica terrazza dell’Abbazia di Sant’Angelo, splendido e storico complesso di edifici sacri che ospita al suo interno l’antichissima Grotta di San Michele. Tutto il complesso e, in particolare, la Grotta dedicata all’Arcangelo ‘con la spada’ negli anni sono stati oggetto di diversi interventi per il mantenimento e la cura di siti di grande rilievo storico, artistico e religioso. Ed è proprio “la cura” il tema della ventiduesima edizione del Festival di idee, libri e autori.

“La potenza e la ricchezza della parola cura si dispiega nella varietà delle sue declinazioni che investono la sfera personale e emotiva e quella sociale e pubblica”, si legge nella presentazione dell’edizione 2023 de I Dialoghi di Trani. “Le relazioni improntate alla cura sono fondamentali per il sussistere della convivenza umana e i campi di applicazione della cura investono praticamente tutte le attività umane. La cura è tensione e azione, è un’attenzione che si traduce in un fare. Esseri viventi, cose, processi che hanno bisogno di un sostegno divengono oggetto di cura. Per mantenere, sostenere il mondo in cui viviamo è necessaria la cura, che si pone dunque anche il compito impegnativo di riparare quanto è stato danneggiato dall’essere umano, affinché il pianeta sia ancora vivibile per le generazioni future, e di governare crisi ecologica, sanitaria, sociale e economica. In questo senso il bisogno di cura si lega al principio di responsabilità per delineare prospettive all’altezza delle sfide poste alla nostra umanità. Ne I Dialoghi si metteranno a confronto, in azione e in scena forme, esperienze e esigenze di cura maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO