Acquisire comportamenti “sostenibili” per affrontare le sfide globali, cominciando dalla salvaguardia delle acque. È la finalità del progetto “Save water, save life” che vede protagonisti gli studenti delle classi 1Qambientale, 2Q e 2Qambientale del liceo scientifico statale “G. Marconi” di Foggia. Un progetto realizzato grazie al programma #iosonoambiente, d’intesa con l’Ente Parco Nazionale del Gargano. Con decreto del 4 maggio scorso, infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Ambiente, e il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno emanato un bando rivolto a tutte le scuole, per la realizzazione di progetti, iniziative, attività di sensibilizzazione e di promozione della tutela dell’ambiente. Il liceo Marconi è risultato tra le 68 scuole assegnatarie di finanziamento in tutta Italia, ed è l’unica scuola secondaria di secondo grado della provincia di Foggia ad aver ottenuto il finanziamento (tra le scuole ammesse anche l’istituto Comprensivo “Perotto Orsini” di Manfredonia).
Gli studenti saranno impegnati in attività outdoor e di laboratorio. Nella prima fase del progetto, presso la sede scolastica, l’esperto, prof.ssa Barbara Cocumazzi, guiderà gli studenti nella conoscenza dei danni dovuti all’uso smodato di plastica e della possibilità di eliminarla o sostituirla nella vita quotidiana. Nella seconda fase gli studenti visiteranno la laguna di Lesina, dove avranno la possibilità di osservare le attività di campionatura di acque della laguna che saranno successivamente analizzate per valutare la quantità di microplastiche. Gli alunni visiteranno anche il CNR di Lesina dove saranno accolti da operatori che illustreranno la flora e la fauna della riserva della laguna con particolare attenzione alla biodiversità. Il terzo step è “La bottega dei saponi”, presso i laboratori del Marconi, per acquisire la capacità di produrre detersivi e saponi solidi, anche con l’utilizzo di semplici prodotti casalinghi come l’olio d’oliva.
Le attività di “Save water, save life” costituiranno parte integrante del curricolo di Educazione Civica per la classe 2Q, mentre per la prima e seconda del Quadriennale Ambientale saranno integrate con il curricolo di Ambiente e Sostenibilità, disciplina caratterizzante questo nuovo percorso attivato dal Liceo Marconi nell’ambito della sperimentazione del Liceo Quadriennale.
“Abbiamo pensato che partecipare a questo bando potesse essere un’esperienza qualificante per il Liceo Ambientale”, affermano le docenti che hanno progettato le attività (prof.ssa Maria Lucia Bada, prof.ssa Barbara Cocumazzi, prof.ssa Daniela Zazzara, tutte e tre docenti del Quadriennale) “e siamo molto contente di poter dare ai nostri studenti questa opportunità”.
“Per i ragazzi – ha affermato la dirigente scolastica prof.ssa Piera Fattibene – l’esperienza immersiva nella natura avrà un grande valore educativo/esperienziale e a contatto con essa, i giovani potranno sperimentare quella complessità che appartiene al mondo reale nel quale vivono, ed esercitare la cittadinanza attiva. L’attenzione dei Ministeri proponenti nei confronti di queste tematiche – ha aggiunto – è per noi la conferma che le nostre progettualità sono risultate vincenti”. “L’Ente parco nazionale del Gargano ha accolto favorevolmente le proposte di varie istituzioni scolastiche che hanno inteso partecipare al bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – ha affermato il Presidente del Parco del Gargano Pasquale Pazienza – sottoscrivendo dapprima una lettera di intenti necessaria a finalizzare le loro candidature e, successivamente, per le istituzioni scolastiche ammesse a finanziamento, formalizzando uno specifico protocollo di intesa per condividere la parte esecutiva ed assicurare la buona riuscita del progetto. Nello specifico, l’Ente parco ha supportato la candidatura di 7 progetti, a conferma dell’impegno già profuso negli ultimi anni in numerose attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale con le scuole”.
“Questi percorsi – dichiara ancora Pazienza – rappresentano una importante occasione per strutturare
nelle scuole delle utili iniziative formative per una educazione ambientale basata su una reale
consapevolezza dei temi che riguardano lo sviluppo sostenibile quale condizione indispensabile per
sostenere la transizione ecologica”.

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