“Fine della pallavolo a Orta Nova”. E’ con questo incipit che inizia il grido d’allarme della Olympia Orta Nova che da tempo chiede interventi per la tecnostruttura, ma senza ricevere risposta. Disinteresse delle istituzioni che rischia di chiudere in anticipo la stagione della società pallavolistica di Serie D, con conseguente perdita del titolo sportivo.

“Proprio così, grazie alla sordità, alla superficialità e al disinteresse, di fronte alle nostre grida di allarme, che sono sempre state inascoltate, dai vari amministratori e dalle varie amministrazioni, che si sono susseguite nel tempo, che non hanno mai voluto prendere in seria considerazione il fatto che la Tensostruttura necessitava di un intervento di sostituzione del telo, oramai troppo vecchio – si legge nel comunicato della società ortese –. E’ accaduto quello che, da anni, lamentavamo e che è sempre stato sottovalutato da chi di dovere. Purtroppo, se non avremo riscontri positivi dalla Commissione Prefettizia, ci vedremo costretti a ritirare le nostre squadre dai vari campionati, con relativa perdita dei titoli sportivi, con relative multe, da pagare per il ritiro dai campionati stessi. Ci vedremo costretti a dire alle nostre atlete che, per loro, l’attività sportiva è terminata definitivamente”.

L’Olympia Orta Nova non ha più un impianto per disputare le gare né una palestra per allenarsi: “A Orta Nova, allo stato delle cose, a chi governa, non interessa sostenere lo sport a meno che, Commissione Prefettizia e Dirigenti di settore non dimostrino, con i fatti, il contrario, provvedendo urgentemente e tempestivamente alla sostituzione del telo e al relativo ripristino della tensostruttura. Senza impianti, non si può praticare attività sportiva”. La palla, questa volta non pallavolistica, passa ora alle istituzioni.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO