Un’attività culturale ed educativa, veicolo di integrazione sociale e di riabilitazione delle persone detenute. Da oltre sei mesi, nella casa circondariale di Foggia si sta svolgendo il progetto “Cantare in libertà”, nato grazie alla collaborazione sinergica di più realtà cittadine.

Lunedì 18 dicembre, a partire dalle ore 15.00, nel teatro del carcere di Foggia i corsisti ristretti partecipanti al progetto si esibiranno, portando sul palco emozioni e canzoni, guidati dal loro maestro di canto Valerio Zelli, noto cantautore e storico interprete della band ORO.

“Il canto – spiega Valerio Zelli – è di per sé una disciplina che dà l’opportunità di evidenziare in modo naturale il proprio stato d’animo: il nostro è un percorso emotivo e rieducativo. Durante le lezioni – come già emerso nella prima fase progettuale – si riesce a creare un clima non conflittuale e non competitivo nel quale i partecipanti stanno scoprendo nuovi modelli relazionali, improntati alla cooperazione e alla condivisione empatica”.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Chiesa Valdese di Foggia e grazie alla collaborazione sinergica tra Valerio Zelli, il CSV Foggia (Centro di Servizio al Volontariato), l’ULEPE (Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna) Foggia, l’etichetta discografica MRI (Music Records Italy), l’etichetta Noteum; con il patrocinio della Consulta Provinciale per la legalità di Foggia. Ha supportato l’iniziativa anche la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.

“Ringraziamo il direttore Giulia Magliulo – sottolineano gli organizzatori – per aver accolto con entusiasmo la proposta di realizzare un corso di canto nel carcere di Foggia; la polizia penitenziaria e l’area educativa per il fondamentale supporto.  Alle prove, che si tengono ogni martedì pomeriggio, spesso partecipano anche i volontari e si è creato un clima positivo e costruttivo”.
Nel corso della manifestazione canora del 18 dicembre sarà presentato il progetto che, nel corso del 2024, vedrà la realizzazione di nuovi step.

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