“Non si può che accogliere favorevolmente il rapido ravvedimento di Emiliano e Leo per quel che concerne quello che sarebbe stato lo sciagurato smembramento del circolo didattico San Benedetto di San Severo nell’ambito del dimensionamento scolastico stabilito con la delibera di Giunta regionale dello scorso 28 dicembre”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che aggiunge: “A una settimana da quella delibera, rispetto alla quale anche in altri territori pugliesi si sono sollevati dubbi circa la liceità di determinati accorpamenti, si è posto rimedio ed era necessario farlo anche per rispetto istituzionale nei confronti di Comuni, Province e Ufficio Scolastico Regionale coinvolti in percorsi di partecipazione all’esito dei quali, come nel caso di San Severo, la Regione Puglia aveva operato scelte quasi diametralmente opposte rispetto alle indicazioni fornite dagli Enti territoriali che sicuramente conoscono meglio i fabbisogni, in questo caso formativi, delle Comunità che rappresentano. Senza dimenticare che, come purtroppo accaduto nel caso del circolo didattico San Benedetto, si era decretato un taglio nei confronti di un presidio scolastico che nemmeno era stato oggetto di discussione e confronto interistituzionale. Tale soluzione – evidenzia De Leonardis – dimostra anche quanto, da parte del governo regionale di centrosinistra, si fossero adottati due pesi e due misure creando sperequazione tra alcuni territori, come la Capitanata, rispetto ad altri. Una consuetudine purtroppo radicata quando si tratta della provincia di Foggia rispetto alla quale, anche grazie al lavoro sinergico con i dirigenti di Fratelli d’Italia di San Severo, siamo riusciti a ottenere una risposta tempestiva da parte del governo regionale che aveva partorito un vero e proprio pasticciaccio deliberando un atto che non teneva nemmeno conto di quanto stabilito dalla legge finanziaria 2023 che prevede il mantenimento dell’autonomia delle scuole con 1000 alunni, andando a penalizzare il circolo didattico San Benedetto che di alunni ne conta più di 1100”, conclude De Leonardis.

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