Alla vigilia del Giorno dei Ricordo, istituito con la legge n. 92/2004, commemorativa delle vittime italiane delle foibe, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Foggia ha protocollato una mozione con oggetto “richiesta di intitolazione di una strada alla memoria di Norma Cossetto”.

La storia della ventitreenne Norma, torturata, seviziata, martoriata, violentata e gettata in una foiba, tra il settembre e l’ottobre 1943, è diventata emblema delle immense sofferenze subite da migliaia di italiani dei territori dell’Istria e della Venezia Giulia occupati dai partigiani jugoslavi del dittatore comunista Tito.

La solenne celebrazione del 10 febbraio, che avrà luogo presso la Piazza dei Martiri Triestini della nostra città, ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, una pagina di storia dolorosa e atroce della nostra Nazione.

“Pagine per troppo tempo dimenticate e taciute della storia italiana, che le istituzioni hanno il dovere di diffondere per far conoscere una ferita profonda che parla di migliaia di persone uccise, gettate spesso ancora vive nelle profonde cavità carsiche” dichiarano i consiglieri firmatari della mozione. Vittime colpevoli di un solo crimine, quello di essere italiane.

“E’ compito delle istituzioni condannare tutte le atrocità avvenute nel corso della storia, che hanno leso i diritti umani, senza distinzioni di sorta” si legge nella mozione. Non esistono tragedie da attribuire a correnti politiche, esistono tragedie di donne e uomini le cui famiglie, ancora oggi, hanno vivi nella memoria i ricordi delle persecuzioni e dell’occupazione che assumono le caratteristiche di uno sterminio. Solo una memoria condivisa e pacificata potrà andare oltre la logica dei vinti e dei vincitori. La Storia ci insegna che la vita umana non ha colore politico.

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