Un ponte invisibile costruito con fili di amicizia e rispetto. Un ponte che collega due città lontane, Castelluccio Valmaggiore e Cambridge, unite da un legame che sfida le distanze geografiche.

Lo scorso 15 marzo, il primo cittadino Pasquale Marchese ha varcato questo ponte ideale, accolto con calore dalla Sindaca Jenny Gawthrope Wood nella suggestiva cornice della Guildhall di Cambridge. Un incontro ricco di emozioni e di significato, un’occasione preziosa per scambiare idee, visioni e rinsaldare il profondo legame che esiste tra le due comunità.

Il sindaco Marchese, commosso dall’accoglienza ricevuta, ha espresso la sua profonda gratitudine alla collega Wood, a Piero D’Angelico, promotore di questo sodalizio e a tutti i castelluccesi presenti. Un ringraziamento pieno di affetto per la straordinaria capacità di accoglienza e inclusione dimostrata dalla città di Cambridge.

“Sono grato e onorato – ha sottolineato il sindaco Pasquale Marchese – di essere stato accolto con tanta simpatia ed amicizia dalla sindaca di Cambridge e dai suoi collaboratori. Un grazie particolare a Piero D’Angelico, artefice di questo sodalizio e a tutti i castelluccesi presenti. La città di Cambridge ha dimostrato una straordinaria capacità di accoglienza e di inclusione, consentendo ai nostri concittadini emigrati di mantenere il forte legame con le proprie radici italiane, mentre sviluppavano un profondo senso di appartenenza con i cittadini inglesi. Questo è stato possibile grazie alla generosità e alla comprensione della comunità di Cambridge, che ha saputo celebrare la ricchezza delle nostre culture. Insieme, abbiamo costruito un legame di fiducia, rispetto e solidarietà che va al di là delle distanze geografiche. Ancora un fraterno saluto da parte mia, dell’Amministrazione che mi onoro di rappresentare e dell’intera collettività di Castelluccio Valmaggiore”.

Per suggellare questo legame speciale, il sindaco Marchese ha donato alla collega Jenny Gawthrope Wood un gagliardetto raffigurante il gonfalone del Comune e una pietra locale incisa dallo scalpellino Antonio Ziccaardi, simbolo tangibile di profonda amicizia.
“La storia di Castelluccio Valmaggiore e Cambridge – ha concluso il primo cittadino – insegna che l’amicizia e la collaborazione possono abbattere qualsiasi muro, creando connessioni inaspettate”.

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