Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto in redazione una segnalazione da una fonte anonima che si trovava all’interno del municipio di Orta Nova. In allegato alla segnalazione vi era una fotografia che ritrae le fasi di una riunione all’interno dell’ufficio tecnico, dove l’azienda che sta ultimando i lavori sul dissesto idrogeologico era a colloquio con il sindaco, gli amministratori e i dirigenti. Nella foto si nota chiaramente la presenza del padre del vicesindaco, Laura Spinelli e, in virtù di ciò il web si è scatenato contro di lei, chiedendo a che titolo il padre presenziasse alla riunione.



41968602_1948373688793743_5256479734769909760_nEcco il testo della segnalazione: “In allegato una foto di una riunione svoltasi durante questa mattina all’ufficio tecnico del comune di orta nova con la ditta Cassetta di Andria che si occupa dei lavori per il dissesto idrogeologico (appalto da oltre un milione e mezzo di euro) e dei lavori di bitumazione delle strade. Alla riunione hanno partecipato, oltre alla ditta e al capo dell’ufficio tecnico, il sindaco e l’assessore Paglialonga. La particolarità sta nella circostanza che alla riunione partecipa autorevolmente, ma non si capisce a quale titolo, il sig. Spinelli, padre del vice sindaco, già coinvolto nella vicenda dell’autovelox all’attenzione delle autorità giudiziarie. Nella foto l’uomo che siede dietro la scrivania, di fianco all’ing. Vece, con faccia parzialmente coperta da una mano. Che ci fa questo signore in quell’ufficio in quel momento? e a che titolo è presente all’incontro? per fare cosa?



Di questo e di altri interrogativi che possono scaturire dalla visione di questa foto abbiamo chiesto conto al vicesindaco di Orta Nova, nonché assessore all’ambiente, Laura Spinelli che ha risposto come segue: “Sono indignata e costernata nel dover commentare questa immagine che non è altro che mera strumentalizzazione politica ed elemento di aggiramento della realtà. Nulla può significare questa foto se non la insipienza e la sterile cattiveria di chi non avendo altro da fare dalla mattina alla sera si arrovella il cervello su come passare il tempo non essendo in grado minimamente di essere utile a se stesso o alla comunità, corrodendosi l’anima, il fegato e a questo punto sarebbe opportuno gli  si corrodessero anche le mani. La finalità di questa foto è screditare e creare scompiglio diffondendo la cultura della diffamazione e delle illazioni, ma l’intelligenza di chi guarda dovrebbe valutare che se tale foto è stata scattata, se l’artefice era sull’uscio come si evince, questo implica che in quel luogo e in quel momento nulla di segreto o di politicamente o amministrativamente rilevante era posto in discussione, stante la porta aperta al pubblico, a chiunque, quindi, in quel momento fosse presente in quegli uffici, per cui anche all’artefice dell’eccelso scatto fotografico. Tutto ciò a dimostrazione della assoluta buona fede di una situazione che si è venuta a creare solamente perché un padre era in attesa della propria figlia che per mandato e forte senso di responsabilità passa gran parte del suo tempo in quegli uffici. C’è solo tanto da vergognarsi – conclude il vicesindaco – resta inteso che il perdurare di questi attacchi illegittimi e lesivi dell’integrità personale mia e della mia famiglia verranno perseguiti presso gli organi competenti”.

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