Come preannunciato, il nascente Gruppo Culturale Politico “IL NASTRO “ ha nominato il proprio gruppo dirigente nelle figure di Erminio ZAZZERA (agente di commercio), Massimo PICCHIRALLO (dipendente Sofim) e Nicola SASSO (agricoltore). Il Coordinamento politico è stato affidato all’amico Erminio Zazzera.
Non a caso abbiamo utilizzato la metafora “ riavvolgiamo il nastro della politica” appunto “ IL NASTRO” , per dare la percezione esatta della totale assenza di essa, oggi affidata all’improvvisazione e non a un progetto politico/amministrativo di largo respiro, come la nostra comunità richiederebbe e meriterebbe. Non vogliamo fare l’elenco delle tante brutture e disservizi. Una intera comunità allo sbando, sporca, disorganizzata e con tasse esose da pagare, senza avere servizi adeguati.
Orta Nova é diventata la cenerentola non solo dei 5 reali siti ma anche del basso tavoliere, un tempo ben rappresentato per capacità e passione politica.
La politica è passione, sofferenza e gioia quando si realizza una qualcosa per la propria comunità; se non ci sono questi ingredienti, allora parliamo di altro, di qualcosa che è molto distante dalla politica, cosa che sta accadendo negli ultimi anni. Da qui, nasce la nostra disponibilità a tendere una mano a questa comunità. Rivolgiamo un accorato appello a tutti coloro i quali hanno a cuore Orta Nova, alle menti pensanti di tutti i ceti sociali, dal professionista all’artigiano, dal commerciante all’agricoltore e a tutti coloro, uomini e donne, giovani e meno giovani, oltre che al mondo dell’associazionismo di unirsi al movimento, affinché la nostra comunità possa uscire da questa morsa di opacità politico/amministrativa.
Vogliamo costruire qualcosa d’importante, mettendo insieme impegno, intelligenze, esperienze e visioni per il futuro, per il bene di questa comunità. In occasione dell’apertura del circolo che avverrà in data 22 Novembre alle ore 18,00 in via Roma 18, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Comunicato Stampa
IL GRUPPO CULTURALE POLITICO
“IL NASTRO “
Ben vengano cittadini della società civile che intendano collaborare per invertire un trend negativo che da oramai da troppi anni ha letteralmente disintegrato le nostre aspettative , sociali, culturali ed imprenditoriali facendo sprofondare la nostra città agli ultimi posti in capitanata. Non sia la solita organizzazione civica per il cambio dei buoi dalla mangiatoia comunale.