Quando i vetri cominciano ad appannarsi, le mani a farsi rosse dal gelo e le sciarpe ritornano ad essere indossate giorno e notte, è tempo di neve e di magia. In fondo per noi aspiranti maghi costretti in un mondo babbano questi film si aspettano come una telefonata da casa quando si è lontani.
Il secondo capitolo dello spin-off tratto dalla saga di Harry Potter, Animali fantastici e dove trovarli – I crimini di Grindelwald è finalmente in tutte le sale italiane. Dopo il successo del primo capitolo omonimo, torniamo a seguire le avventure di Newt Scamander, mago eccentrico e dolcissimo cultore e professore di creature magiche che per i suoi studi viaggia in tutto il mondo da vero uomo di scienza, non a caso interpretato da un talentuoso Eddie Redmayne, che ricordiamo per i grandi successi di La teoria del tutto e The Danish girl.
Tuttavia la sua “normalità” viene scossa da intrecci narrativi contorti e oscuri nella quale rimane coinvolto e che lo spingeranno in una storia che potrebbe cambiare le sorti del mondo magico, offrendoci l’opportunità di rincontrare vecchi personaggi, in vesti giovanili, che tutti i fan di Harry Potter aspettavano di vedere, partendo dal professor Silente ruolo attribuito ad un barbuto e sogghignante Jude Law che si cala con grande umiltà in un ruolo caro a tanti, conferendogli uno smalto moderno.
In contropartita il cattivissimo della situazione che dà anche il titolo al film è interpretato dal super figo Jhonny Depp che abbraccia questo ruolo facendosi un pifferaio magico super badass. Interessante oltretutto la finestra che il film offre oltre il mondo di Harry Potter nella quale la scuola era centro, confine e inizio di tutto.
In questo spin-off infatti vediamo l’America magica di fine ‘800 avendo modo di esplorare nuovi scenari e personaggi di un mondo che mai ci stanca del tutto e che ogni volta ci fa vibrare il cuore allo scoccare di una bacchetta che pronuncia un nuovo incantesimo. David Yates regista ancora una volta della saga fa centro e rincara la dose, alzando l’adrenalina e facendoci trepidare per l’arrivo del terzo capitolo. A tutti quelli che hanno criticato il film, se s’aspettavano Harry Potter numero 9 mi dispiace ma avete sbagliato botteghino. Da superfan anzi ringrazio che ancora ci diano modo di entrare in quel mondo che mi ha regalato ed insegnato così tanto.
