“Nulla che sia grande entra nella vita dei mortali senza una maledizione”.
Sofocle

È con questa citazione che inizia il documentario “The Social Dilemma”, giusto per dare un benvenuto leggero. Premiato al Sundance Film Festival 2020 è approdato su Netflix, che lo ha anche prodotto, questo settembre. Un documentario forte, spiazzante, imperdibile per tutti noi che stiamo vivendo questo periodo storico del tutto unico nel suo genere.

Attraverso svariate testimonianze di chi ha contribuito in prima persona nella nascita dei social media così come li conosciamo e vari esperti del settore, lo spettatore per la prima volta viene messo davanti alla verità nuda e cruda sul mondo dietro lo schermo, su cosa realmente c’è dietro, cosa vogliono e come funziona quest’industria multimilionaria che sta cambiando il nostro modo di vivere sotto troppi punti di vista. Ogni giorno compiamo azioni semplici, innocue per noi, che tuttavia mettono in pericolo la nostra privacy e non solo.

Gli esseri umani stanno cambiando, l’evoluzione del sistema nervoso lo sta facendo, il modo in cui il nostro cervello progredisce sta cambiando. E non in meglio. Siamo diventati il prodotto, forse lo siamo sempre stati in un certo senso, ma quest’avanzamento della tecnologia ha permesso che lo diventassimo in toto senza tuttavia darci il modo di difenderci. È solo attraverso la consapevolezza di quello che questo mondo in realtà è che abbiamo qualcosa con la quale difenderci: la verità. Nel 2020 non vedere un documentario come questo è disinformazione volontaria. Imperdibile.



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