Tre gravi episodi di cronaca hanno turbato i festeggiamenti del ferragosto ad Orta Nova. Negli scorsi giorni, infatti, i Carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno tratto in arresto P.D. classe 83 il quale si è reso protagonista di una serie di violenze perpetrate ai danni della moglie. I militari sono intervenuti nei pressi dell’abitazione dei genitori della sua congiunta dove quest’ultima si era rifugiata unitamente ai figli minorenni della coppia al termine di una lite. L’uomo, dopo averla inseguita e minacciata di morte, ha danneggiato la porta d’ingresso e rotto i vetri della finestra nel tentativo di entrare. La donna era infatti riuscita a scappare di casa insieme ai figli in seguito all’ennesimo episodio di violenza nei suoi confronti. Il marito, nel tentativo di farla uscire, ha anche interrotto la fornitura di energia elettrica dell’abitazione prima di essere fermato dagli agenti.
Il secondo fermo ha riguardato un uomo di 60 anni accusato di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti di derivazione naturale. I Carabinieri hanno tratto in arresto D. P., classe 57 di Orta Nova. Lo stesso aveva destinato un terreno nella sua disponibilità, adibito a vigneto, per la coltivazione della marijuana. I Carabinieri dopo una serie di appostamenti hanno fatto scattare il controllo scoprendo nel terreno dell’agricoltore, occultati tra i filari della sua vigna, 222 arbusti di marijuana che l’uomo provvedeva ad irrigare. I militari hanno anche rinvenivano sul posto cassette di plastica contenenti sostanze stupefacenti già preparate e una bilancia di precisione. Dal prodotto sequestrato sarebbe stato possibile ricavare 15.205 dosi medie.
In ultimo, sempre i Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto ad Orta Nova due minorenni del posto perché ritenuti responsabili di una rapina aggravata in abitazione ai danni di un anziano. I due minori avevano scavalcato la recinzione di un’abitazione ubicata al piano terra e accedendo da una finestra lasciata aperta avevano aggredito il proprietario di casa, un anziano del ’36, sottraendogli il borsello con i documenti e 250 euro. Gli stessi, nel tentativo di dileguarsi, avevano scavalcato nuovamente la recinzione ma venivano sorpresi da due Carabinieri liberi dal servizio in transito a piedi sulla strada che riuscivano a bloccarli nonostante il tentativo di fuga. A seguito di perquisizione personale veniva recuperata tutta la refurtiva.