I mestieri artigianali stanno inesorabilmente scomparendo, con un immenso patrimonio di tradizioni, usi e costumi che svaniranno assieme a loro. Mentre il mercato del lavoro e il tessuto sociale cambiano di pari passo, gli Enti locali provano ad invertire la rotta con politiche volte alla rivalutazione degli antichi mestieri.


Questo accade anche in Puglia dove con la Legge Regionale n.26 dello scorso 19 giugno 2018 è stata approvata la “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di Bottega scuola”. In questo modo la Regione Puglia intende promuovere e favorire, d’intesa con le associazioni di categoria del comparto dell’artigianato, progetti di valorizzazione e recupero dei mestieri dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura anche con l’obiettivo di “innestare” giovani risorse nei settori produttivi a rischio di estinzione e incoraggiare il ricambio generazionale attraverso il trasferimento di competenze, lo sviluppo di produzioni di nicchia, l’innovazione tecnologica di processo e prodotto, l’interscambio di competenze tra i diversi soggetti che ne sono portatori.

Questo avviene in maniera analoga in altre Regioni d’Italia dove vi è la stessa sensibilità. Da ciò è nato un grande database nazionale che comprende le migliori esperienze artigianali che sopravvivono al passare del tempo e al cambiamento unidirezionale della società. In Puglia, così come in altre Regioni, è stata istituita anche la figura del “Maestro artigiano”, un titolo ragguardevole attribuito a coloro che siano titolari o siano stati titolari di imprese artigiane, regolarmente iscritte all’Albo provinciale o regionale delle imprese artigiane. A queste personalità di spicco sarà demandato il compito di insegnare e tramandare il mestiere alle nuove generazioni, attraverso iniziative strutturate in particolari programmazioni su scala provinciale, regionale e nazionale.



Negli ultimi giorni è stato pubblicato l’elenco aggiornato dei soggetti a cui è stato attribuito questo importante titolo, dopo un’attenta analisi di conformità dei stringenti requisiti a cura della Commissione Regionale per l’Artigianato Pugliese (C.R.A.P.). L’elenco, pubblicato sul portale di Sistema Puglia, comprende diverse esperienze artigianali che si sono distinte in positivo nel panorama imprenditoriale della provincia di Foggia. Nell’elenco regionale dei Maestri Artigiani, infatti, figurano anche Franco Fazi e Vincenzo Mennuni, rispettivamente maestro Barbiere di Orta Nova e fotografo riproduttore di immagini e pitture di Carapelle, oltre ad Antonio Saracino, fabbricatore di pelletteria artistica a Foggia.

“Accolgo con entusiasmo ed ottimismo gli sforzi che la Regione Puglia sta facendo per salvaguardare un patrimonio di mestieri che altrimenti andrebbero perduti” – afferma a Il Megafono, Franco Fazi. Per quanto ci riguarda, questo riconoscimento sarà linfa nuova per il prosieguo del percorso iniziato all’interno del BARBITONSORE, che già era accademia Proraso e Scuola dei mestieri e adesso diventerà Bottega-Scuola. Il nostro obiettivo, infatti, è proprio quello di educare le nuove generazioni alla salvaguardia dell’eredità artigianale dei nostri padri, soprattutto in un’epoca di crisi economica che impone, in un certo senso, umiltà e ritorno alle radici”. 

 

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