In un clima di piena emergenza per la diffusione del COVID-19 c’è anche una bella storia da raccontare. Ed è quella che riguarda la scelta coraggiosa dei volontari del Servizio Civile Universale operanti presso la Misericordia di Orta Nova. Infatti a livello ministeriale, in seguito al DPCM volto ad arginare la diffusione del virus, è stata decisa la sospensione di ogni progetto di Servizio Civile attivo sul territorio nazionale, ma è anche stata concessa una deroga a questa disposizione “laddove si abbiano progetti di particolare e rilevante utilità”.

La deroga può essere concessa soltanto qualora i singoli volontari accettino – compilando un modulo – di prestare servizio nonostante la sospensione dei progetti presso le associazioni di cui fanno parte. Ad Orta Nova la quasi totalità dei volontari dei progetti “I samaritani della Daunia” e “Soccorso Amico” della Misericordia hanno accettato di dare comunque il loro contributo per fronteggiare, tramite il loro operato, le possibili emergenze che potrebbero verificarsi in questo periodo così incerto e preoccupante.

“Siamo rimasti veramente senza parole davanti a questo senso di responsabilità di volontari così giovani”- afferma a Il Megafono il Governatore della Misericordia di Orta Nova, Giuseppe Lopopolo. “In questi giorni i media hanno mostrato i comportamenti irresponsabili di tanti giovani che continuano a far finta che tutto vada bene, oggi invece registriamo questo gesto coraggioso che può essere da esempio per tutti, un gesto altruista che va oltre le singole paure e le legittime preoccupazioni”.

La confraternita ortese, che da decenni ormai attiva progetti di Servizio Civile, ha assicurato ai volontari le massime precauzioni dal punto di vista igienico-sanitario e li farà operare comunque soltanto in situazioni di estrema sicurezza. Saranno impiegati nello svolgimento di mansioni molto semplici come la spesa per gli anziani soli, i trasporti e le commissioni per quelle persone che non possono provvedere in autonomia.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO