La notizia è che il piano regionale dei laboratori urbani “Mettici le Mani” ha premiato anche un progetto redatto da Orta Nova; ma dietro ci sono già quattro anni di operato sul territorio, per certi versi ancora tutti da scoprire e da condividere. L’ultimo finanziamento riguarda l’iniziativa “AppORTAta di Click” ideata all’interno del laboratorio urbano “Agorà – Officine della Comunicazione”, dall’associazione temporanea di scopo che comprende la Social Service, l’APS Non solo social e la Cooperativa Sociale Abilita di Carapelle. Per il rilancio del laboratorio ortese, arenatosi negli ultimi mesi, giungerà un importo di €25.000 finalizzato alla messa in opera di quanto programmato all’interno del Palazzo ex Gesuitico.
“Il nostro ultimo progetto – spiega Michele Visconti, amministratore unico della Cooperativa Abilita – è finalizzato alla creazione di un’app e di un sito internet all’interno dei quali ci sarà una vera e propria mappatura dei punti di interesse presenti nei cinque comuni dei Reali Siti”.
La prima fase di studio, infatti, permetterà al personale già in organico alla cooperativa di costruire una trama di contatti con uffici comunali, esercizi commerciali, strutture ricettive, guardie mediche, centralini delle forze dell’ordine, ma soprattutto con operatori del terzo settore che attraverso gli strumenti informatici messi a disposizione potranno raggiungere l’utenza di potenziali visitatori turistici ma anche di semplici cittadini del posto desiderosi di ricevere informazioni dirette e immediate “a portata di click”.
“In questo modo un utente, dopo essersi geolocalizzato, potrà accedere ad una pluralità di servizi. Gli stessi utenti potranno segnalare delle iniziative in modo da consentirci di creare anche un’agenda degli eventi, per evitare che dei piccoli centri a poca distanza tra loro organizzino eventi nelle stesse date”.
Quando la mappatura sarà completata le associazioni presenti sul territorio avranno modo di accedere, sia alla piattaforma mobile che al sito, attraverso un proprio login e una password. Un modo questo per rendere più condiviso un percorso che finora è stato caratterizzato da una certa autoreferenzialità.
“Con la nostra cooperativa – spiega Visconti – gestiamo un altro laboratorio urbano anche ad Andria. Lì però abbiamo avuto un riscontro maggiore in termini di partecipazione rispetto a quanto abbiamo registrato ad Orta Nova”.
Il centro aggregativo del Palazzo Gesuitico è stato uno dei primi ad essere finanziato nell’ambito dei bandi dei Bollenti Spiriti, risalenti ad oltre 4 anni fa. Sono state tante le iniziative portate a compimento all’interno del Laboratorio, ma mai veramente inclusive per la fascia generazionale dei più giovani.
“Nel corso di questi anni – ricorda Visconti – abbiamo dato vita al canale informativo di Antenna Sociale, abbiamo avviato dei corsi di formazione, in ultimo quelli per gli OSS, e infine ci siamo dedicati ai progetti per l’inclusione dei disabili con un cortometraggio che ha visto Michele Placido tra i protagonisti. In tutte queste occasioni abbiamo riscontrato un certo disinteresse da parte dei giovani ortesi che pensano troppo spesso al profitto e poco all’importanza di queste iniziative. All’interno del Palazzo Ex Gesuitico abbiamo diverse strumentazioni (macbook, telecamere ecc) che potrebbero far comodo a tanti ragazzi e potrebbero servire alla realizzazione del loro estro e delle loro capacità. Eppure molti di loro non sanno di aver a disposizione questo materiale. Anche noi ci assumiamo le nostre responsabilità se magari non siamo stati capaci di comunicare queste opportunità e di essere quanto più inclusivi possibile. Anche per questo voglio rivolgere un ulteriore invito ai ragazzi del posto, affinché si avvicinino alle nostre attività e trovino il modo di mettersi a disposizione della loro comunità che ha tanto bisogno di spirito d’iniziativa e di buona volontà”.