Il sindaco di Carapelle, Umberto di Michele, in vista del Natale, è intervenuto in video per fare il bilancio sull’attività amministrativa degli ultimi 2 anni e mezzo nel centro dei Reali Siti. “Sono stati 30 mesi difficili, a Carapelle abbiamo vissuto tre pandemie” – ha affermato il primo cittadino, con riferimento alle problematiche relative alla crisi dell’azienda dei rifiuti, alla mancanza dei medici di base e, in ultimo, alla pandemia COVID-19. “Fino ad oggi abbiamo realizzato il 70% dei propositi inseriti nel nostro programma elettorale, altre iniziative sono in fase di realizzazione ed altre cose aggiuntive sono state comunque fatte”.

IL TEMA DEI RIFIUTI. Sin dai primi mesi della sua amministrazione, il sindaco Di Michele ha dovuto fronteggiare la crisi della SIA, a causa della quale i rifiuti urbani giacevano in strada per giorni. Mancavano risorse per i mezzi e per gli stipendi degli operai, fino a quando il servizio non è stato affidato ad un’altra azienda, dopo il fallimento della consorziata. “La situazione adesso si è stabilizzata, abbiamo avviato la differenziata nel momento più difficile e tutti ci davano per pazzi. Ora è il momento di far pagare a tutti la Tari per pagare meno, installare le fototrappole e far ripartire il Centro di Raccolta grazie a dei finanziamenti già ottenuti” – conclude il sindaco.

LA GESTIONE DELLA PANDEMIA. Di Michele si è detto soddisfatto della gestione della crisi sanitaria, ringraziando quanti si sono prodigati per aiutare le fasce deboli della popolazione. “Nessuno è preparato alla gestione di una pandemia, tuttavia siamo orgogliosi di come l’abbiamo affrontata”. Una nota di merito è stata rivolta alla Protezione Civile locale, ai Carabinieri, ai vigili urbani e ai medici di base, inseriti all’interno del COC. “Siamo stati tra i primi a parlare di solidarietà nei confronti del vicino e tanti hanno apprezzato il nostro approccio”. Ieri, inoltre, è stato dato mandato alla protezione civile di per far partire i tamponi gratuiti a campione su base volontaria. Avranno priorità alcune fasce più esposte, al fine di poter fare circa 1000 tamponi tra Natale e Capodanno.

I CONTI E I LAVORI IN CORSO. In ultimo il primo cittadino ha ricordato l’impegno profuso per sanare una situazione debitoria pregressa di circa 1 milione di euro. Le trattative con l’eolico e altre vertenze hanno portato ulteriore ossigeno al bilancio. “Tra le tante difficoltà siamo riusciti a trovare le risore e in questi 30 mesi abbiamo ricevuto finanziamenti per 3 milioni di euro e siamo in attesa per altri 3 milioni che serviranno per lavori all’interno del paese”.

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