Tiene banco nei Comuni dei Monti Dauni meridionali la discussione in merito all’autorizzazione di un nuovo parco eolico “EWR1 – San Martino – Serre” che prevede un totale di 19 turbine da 6 MW ciascuna. Sul tema, durante una diretta, è intervenuto anche il sindaco di Rocchetta Sant’Antonio, Pompeo Circiello, il quale non ha espresso né parere positivo né parere contrario, ma ha palesato la volontà di voler accertarsi dei criteri dell’accordo con la società che intende installare il parco. La nuova installazione ricadrà sui territori dello stesso Comune di Rocchetta, ma anche di Ascoli Satriano, Deliceto, Candela e Sant’Agata di Puglia.
Mentre il Ministero dell’Ambiente ha già affermato la procedibilità dell’istanza, dovranno passare 60 giorni nei quali i Comuni e la Provincia di Foggia avranno tempo per formulare un parere alla Regione Puglia su questa nuova installazione. Nel frattempo è stato chiesto un incontro all’azienda per comprendere tutte le specifiche del nuovo progetto. “Purtroppo non ci sono le condizioni, in questo periodo, per poterne parlare in assemblee pubbliche” – afferma il sindaco di Rocchetta, Circiello. “A mio avviso dovremmo passare attraverso un referendum, da fare in un secondo momento. Ho già fatto presente al capogruppo di minoranza la necessità di incontrarci per fare il punto sulla situazione”.
Sull’argomento ha espresso il proprio parere anche il presidente del Club Liberal Monti Dauni, Luigi Ruberto, che ha affermato quanto segue. “L’affare è solo per le società, i comuni avranno vincolato un territorio per i prossimi 100 anni, senza alcuna garanzia, né contrattuale né economica, con potenziali ricadute anche sulla salute alla esposizione di fonti elettromagnetiche di decenni, a discapito dei cittadini ivi residenti e delle balle sulle ricadute occupazionali che tale settore doveva generare. Quello che invece va fatto è dire un chiaro e forte ‘No’. Non è condivisibile che il Sindaco dica di non essere né favorevole né contrario, è una posizione che un sindaco non può tenere. Fissi la data per il referendum cittadino. Questo sarebbe un atto democratico”.
Anche a Candela il tema è ormai di dominio pubblico, tant’é che l’ex sindaco Nino Santarella, dai canali di “Candela Protagonista” ha richiesto all’attuale primo cittadino e presidente della Provincia Nicola Gatta, quale sia il suo parere in merito al nuovo progetto di energia rinnovabile. “La nostra amministrazione su questo argomento ancora tace” – afferma Santarella – “ci informeremo affinché il tema sia trattato pubblicamente e non in quattro stanze”. Categorico è stato, invece, il sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, che si è detto contrario ad un’ulteriore installazione sul territorio dei Monti Dauni.