Diffondiamo la nota del gruppo di minoranza di Carapelle Futura in merito alle spese effettuate dal Comune per l’acquisto di tamponi antigenici e mascherine.
Il Sindaco e tutta la sua giunta il 23 dicembre alle ore 13,45 (caso strano la giunta è stata pubblicata il 23/12/2020 alle ore 12.56) decidono di tutelare la salute dei cittadini carapellesi con lo svolgimento di n.1500 tamponi antigenici e l’acquisto di 10.000 mascherine con logo del comune di Carapelle. Fin qui ci potrebbe stare, e pensiamo che finalmente si sono svegliati e decidono fanno qualcosa di veramente utile (tamponi) per i cittadini.
Leggendo la delibera si scopre che l’ufficio tecnico, al quale si dava indirizzo per procedere alla realizzazione dei tamponi aveva già stimato il costo per il solo acquisto dei tamponi rapidi antigeni in € 24,00 cadauno per un costo complessivo di € 36.000,00 oltre IVA come per legge e la fornitura di 10.000 mascherine personalizzate con il logo del comune di Carapelle il cui costo è stimato in € 2.600,00 oltre IVA come per legge; (come faceva a sapere il costo se ancora non veniva incaricato dalla giunta?) PRIMA COSA STRANA: ora della seduta di giunta e ora della pubblicazione (cosa c’è di falso?) SECONDA COSA STRANA: perché un servizio in capo ai servizi sociali viene svolto dall’ufficio tecnico (assetto del territorio e Urbanistica). TERZA COSA STRANA: come fa la giunta a sapere il costo se ancora non ha dato incarico all’ufficio (l’atto di indirizzo è il primo passo per qualsiasi procedura quindi solo dopo la pubblicazione della delibera il responsabile si attiva per i preventivi oppure fa una indagine di mercato).
Da nostre indagini di mercato, abbiamo potuto constatare che per la fornitura di una quantità rilevante di test antigenici da processare con strumentazione adeguata il costo medio è di circa €9,00 cadauno quindi nel caso del comune di CARAPELLE 1500 X €9,00= €13.500,00 QUARTA COSA STRANA: L’APPLICAZIONE DELL’IVA AL 22%. Per legge e proprio per contenere i costi il governo ha eliminato l’iva sull’acquisto dei tamponi quindi PERCHE’ SI PREVEDE L’IVA AL 22% — su € 36.000,00 è pari a € 7.920,00 QUINTA COSA STRANA: perché acquistare 10.000 mascherine con il logo. Anche in questo caso come fanno a conoscere il costo delle mascherine se ancora il tecnico non è a conoscenza dell’atto di indirizzo?
LA GIUNTA DECIDE DI SPENDERE €47.092,00 COMPRESO IVA PER TEST E MASCHERINE Il Responsabile del settore tecnico con determina di settore n.83 del 23/12/2020 lo stesso giorno scrive la determina e affida alla CISA (associazione di protezione civile) l’intero importo di €47.092,00 per il solo acquisto di 1500 tamponi e 10.000 mascherine.(quindi immaginate: alle 13.45 si riuniscono ma alle 12.56 pubblicano la determina dopo pochi minuti si procede già all’affidamento per €47.092,00 alla CISA).Come ha fatto a invitare la ditta CISA attraverso una RDO (richiesta di offerta) per la fornitura dei tamponi e delle mascherine? Come ha potuto affidare ad una associazione che non è un operatore economico iscritto alla Centrale unica di committenza dei Reali Siti? Perché non sono stati interpellati laboratori accreditati per l’esecuzione in sicurezza dei tamponi antigenici? Perché non si è proceduto alla richiesta di offerta alle ditte produttrici di mascherine?
La CISA dovrà acquistare i tamponi e le mascherine quindi si sostituirà al Comune? SCANDALO NELLO SCANDALO. Il 07/01/2021 Viene liquidata l’intera somma di €36.000,00 alla CISA per i tamponi (solo per la cronaca la CISA ha inviato il giorno della befana (06/01/2021) un documento che non è una fattura in quanto ASSOCIAZIONE e non un operatore economico quindi un pezzo di carta qualsiasi con scritto sopra €36.000,00). Se leggete bene la determina di liquidazione IL PEZZO DI CARTA CON LA QUALE SI RICHIEDONO €36.000,00 E’ STATO PROTOCOLLATO IL 11/01/2021. SCALDALO NELLO SCANDALO NELLO SCANDALO. Se non è stato protocollato prima del 07/01/2021 come si fa a liquidare? SCANDALO FINALE SI LIQUIDA TUTTA LA SOMMA MA I TAMPONI NON SONO STATI ANCORA ESEGUITI (solo la legge sui contratti di lavori pubblici prevede un acconto pari al 20% per l’acquisto dei materiali e l’apprestamento del cantiere).
Cari cittadini carapellesi, quello che abbiamo scritto è documentato dalle immagini allegate. Riflettete. Da una nostra indagine ci risulta che i laboratori dotati di strumentazione idonea e personale specializzato per l’effettuazione di 1.500 tamponi avrebbero potuto applicare prezzi molto inferiori ai €24.00 (prezzo che il Comune ha già pagato per la sola fornitura (mai avvenuta). Chi processerà i tamponi? Quale laboratorio lavorerà gratuitamente? (€24,00 è il costo stimato e già pagato per l’acquisto del solo tampone). Solo a titolo informativo: nel mese di luglio 2020 un laboratorio accreditato con il Servizio Sanitario Regionale e aveva comunicato al Sindaco la disponibilità per effettuare gratuitamente n. 300 Test sierologici a tutti i dipendenti comunali e alle persone esposte al pubblico. (solo pochi amministratori e dipendenti hanno aderito alla campagna dei test). A cosa servono 10.000 mascherine con il logo? Per distinguerci da cittadini degli altri paesi? Un vero e proprio scandalo. A voi cittadini chiediamo cosa dobbiamo fare? Denunciare? (ma poi dicono che vogliamo togliere il pane ai loro figli). Chiedere le dimissioni?
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Carapelle Futura