Il Foggia che ha sin qui stupito non c’è più. Lo ha certificato la gara di Avellino, dove i rossoneri perdono malamente 3-0 nella 25sima giornata del girone C della Serie C e legittimano le ambizioni promozione degli irpini. Troppo lenti gli uomini di Marchionni, che hanno concesso anche molto in difesa, dove pesa la prestazione insufficiente di Di Stasio.
Il giovane portiere rileva lo squalificato Fumagalli, mentre in avanti Dell’Agnello fa compagnia a Curcio. Dall’altra parte, l’ex Braglia cerca punti playoff per consolidare la seconda posizione dinanzi al Bari.
Al 10′ Mainiero fa ammattire la difesa rossonera ma viene anticipato a un passo da Di Stasio. L’occasione per i campani è solo il preludio al gol che arriva due minuti dopo: Di Stasio compie il miracolo su colpo di testa di Mainiero, ma nulla può su Fella che devìa una conclusione da fuori di Carriero. Il Foggia reagisce e al 15′ Forte deve impegnarsi per respingere un colpo di testa involontario del suo compagno Tito, preoccupato dall’arrivo di Kalombo. Al 18′, però, si capisce che per il Foggia sarà una serata complicata: Di Stasio compie la frittata facendosi sorprendere su un tiro da fuori di Mainiero e regala il 2-0 ai “lupi”. Il Foggia fa molto possesso palla ma è macchinoso nelle manovre e non sfonda nè sulle fasce nè per vie centrali. Curcio è il più attivo dei suoi e al 25′ trova i pugni di Forte su un insidioso tiro-cross. I padroni di casa avrebbero anche l’occasione per chiuderla già nel primo tempo ma Fella mette clamorosamente fuori di testa su un cross preciso di Tito. E sempre il centrocampista irpino si rende pericoloso al 43′ sfiorando il palo con una conclusione da fuori area.
Nella ripresa Marchionni manda in campo Rocca per Vitale e Garofalo per Salvi per rinvigorire i suoi. E in avvio in il Foggia ha un sussulto: Rocca imbecca Kalombo che viene a contatto con Forte in area, ma per l’arbitro non è rigore tra le proteste dei rossoneri. Al 48′ la gara si chiude: Tito trova la testa di Fella su punizione e il 3-0 è cosa fatta. I rossoneri alzano il baricentro con l’obiettivo di infastidire quantomeno i difensori avellinesi, ma al 73′ l’Avellino trova la quarta rete: sugli sviluppi di un angolo Di Stasio non è impeccabile su un tiro da fuori di De Francesco. L’ultimo quarto d’ora è una lenta agonia per i tifosi rossoneri.
Finisce 4-0 per l’Avellino, che si conferma anti-Ternana. Proprio gli umbri saranno i prossimi avversari del Foggia. Che deve ritrovarsi. Per evitare un pericoloso tracollo.