“A sinistra possono cambiare idea sul Reddito di Cittadinanza, ma non si raccontino frottole. Come sui vitalizi. La maggioranza di Cerignola pensi a lavorare piuttosto che parlare di lavoro…. altrui. Il sindaco ed il M5S in queste ore hanno contestato la sospensione del sussidio che avrebbe dovuto “abbattere la povertà” e che ha creato occupazione solo quando è stato abolito”. Lo afferma una nota di Fratelli d’Italia di Cerignola su Reddito di Cittadinanza e vitalizi, su cui si sta dibattendo anche a livello nazionale.
“I dati parlano chiaro: 31 miliardi e più è il prezzo che gli italiani hanno pagato per mettere in piedi la giostra del RdC, che alla fine ha prodotto solo il 10% di occupati tra i percettori. Un sistema fallito di assistenzialismo che il Governo di Giorgia Meloni ha cancellato: nessun inabile al lavoro sarà lasciato senza sussidio, ma è un fatto che da quando 7 mesi fa, e non con un sms improvviso, è stato abolito dal Governo, l’occupazione è cresciuta – si legge nella nota -. Come è un fatto acclarato che illustri esponenti del Pd (da Boccia a De Luca a Zingaretti) si sopno sempre mostrati contrari alla trovata del M5S che certo ha fruttato voti a Di Maio e soci, ma ha creato stallo lavorativo. Che Bonito oggi si spogli della sua veste istituzionale e si scagli contro l’abolizione del reddito significa che non vuole leggere i dati dell’occupazione italiana negli ultimi mesi: occupazione in salita al 61%, specie tra giovani e donne”.
“Perchè nel frattempo il taglio del cuneo fiscale e politiche ad hoc hanno incentivato la creazione di lavoro e l’assunzione di chi vuole mettersi in gioco, a 20 anni come a 60, senza percepire passivamente un sussidio statale, bensì producendo. Continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre 2023 gli individui con disabilità secondo i criteri ISEE, i nuclei familiari con minori, le persone che hanno raggiunto i sessanta anni e coloro che, pur avendone beneficiato, sono stati assistiti dai servizi sociali perché non idonei al lavoro. Oltre quella data, sono pronte nuove forme di necessario supporto per gli inoccupabili – continua la nota -. E sui vitalizi, l’altra inesattezza raccontata da assessore e consigliere del M5S cerignolano: per gli ex senatori sono stati reintrodotti in una Commissione parlamentare in cui a maggioranza hanno votato da sinistra al M5S (Fdi e Lega contrari). Altro che Governo… tanto che mercoledì la Camera ha invece votato un odg di Fratelli d’Italia (da sempre contraria) per abolirli. Il M5S di Cerignola pensi a lavorare, invece di parlare solo di lavoro”.