“Ricordare il coraggio di cittadini esemplari come Giovanni Panunzio, diventati eroi per il sacrificio della loro vita, è doveroso e necessario per una comunitĂ  che non può prescindere dalla memoria come fondamenta del proprio tessuto civile e sociale. Per non disperdere il loro esempio, per tenere viva la loro memoria, per essere accanto ai loro familiari e a tutte le altre vittime, per seminare, da violenza e orrore, la speranza di un futuro all’insegna della legalitĂ  e della libertĂ  dall’orrore e dalla cappa soffocante della malavita e della criminalitĂ ” Lo ha detto la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, alla cerimonia per ricordare Giovanni Panunzio, ucciso 31 anni fa dalla mafia per il suo ‘no’ al racket.
“Deporre oggi insieme alle altre massime autoritĂ  istituzionali una corona di fiori davanti al monumento a lui dedicato, in occasione del 31esimo anniversario del suo omicidio, è una responsabilitĂ  nei confronti della nostra cittĂ , non un semplice omaggio: la responsabilitĂ  di essere all’altezza, ogni attimo di ogni attimo, di persone così speciali e di anime così nobili”, ha affermato la Episcopo.

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