Continua il viaggio di Mission Inclusion, il progetto di ricerca promosso dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto – docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e delegata rettorale alla Formazione insegnanti e formazione continua – e dal Learning Science hub, il centro di ricerca da lei stessa coordinato. Visto come un unicum nel panorama italiano, il progetto Mission Inclusion, dedicato a promuovere l’inclusione sociale, culturale e lavorativa dei soggetti con disabilità, sta facendo tanto parlare di sé, accendendo i riflettori su tematiche sempre più attuali.

Tutto nasce dall’ascolto del territorio circostante e dal sogno di creare un futuro più equo, in cui ogni individuo, indipendentemente da razza, genere, età, abilità o origine, possa partecipare pienamente alla società.

Mission Inclusion, mira ad osservare tutte quelle realtà che sul territorio nazionale si occupano di favorire l’empowerment dei soggetti con disabilità, al fine di mettere in atto qui al Sud un progetto collaborativo che coinvolga diverse organizzazioni, istituzioni e individui che credono fermamente nella necessità di superare le barriere che impediscono l’uguaglianza e l’inclusione. Attraverso partnership con istituzioni, aziende, scuole e università, organizzazioni non governative e il sostegno attivo delle comunità, intendiamo raggiungere risultati concreti e misurabili nel promuovere l’inclusione”, così dichiara la prof.ssa Toto, vera anima del progetto.

Gli obiettivi chiave di Mission Inclusion racchiudono: la promozione dell’uguaglianza e la valorizzazione della diversità, fino a giungere alla creazione di uguali opportunità. Un programma, dunque, bello ma impegnativo che richiede la partecipazione e la sensibilizzazione di tutta la comunità locale. L’educazione e la consapevolezza sono fondamentali per il cambiamento e il LSh da tempo organizza eventi, workshop e campagne di sensibilizzazione che puntano ad aprire un dibattito provinciale sul tema.
Tante già le cooperative e/o le associazioni visitate e tante quelle in programma. Prevista per il 7 Novembre 2023 la visita alla Fondazione “Più di un sogno” di Verona, una realtà che opera in modo dinamico in diversi contesti di riferimento creando alleanze e sollecitando riflessioni, dialogando con le istituzioni pubbliche, il terzo settore, la comunità scientifica; negli anni ha intessuto relazioni importanti e continuative con il mondo imprenditoriale e delle fondazioni di erogazione. Qui, un ruolo fondamentale è ricoperto dalle famiglie, dai volontari, dai dipendenti e collaboratori che ogni giorno lavorano in stretta sinergia per il raggiungimento della missione.

Dopo Verona, tante le tappe in programma nei prossimi mesi, tra le quali: la ONLUS PizzAut a Monza, un innovativo modello di inclusione sociale, un laboratorio sempre in fermento che dimostra come le barriere sono spesso solo nelle nostre teste e non nei nostri cuori; la Cooperativa sociale ONLUS “Locomotiva” a Rieti, la quale promuove attività d’inclusione in favore di persone adulte affette da Autismo per sostenere la socializzazione, la comunicazione, l’autonomia, l’apprendimento e la formazione in contesti integrati mediante; la Società Cooperativa Sociale ONLUS “Margherita” a Sandrigo (Vicenza), che progetta e gestisce servizi ed eventi promuovendo la cittadinanza, l’inclusione, l’autodeterminazione, la partecipazione, l’informazione e la cultura; la Cooperativa sociale “Solidarietà” a Colle Val d’Elsa (Siena), la quale opera nella promozione umana e l’integrazione delle persone con svantaggio sociale, attraverso azioni finalizzate al loro inserimento lavorativo; la cooperativa sociale “Promozione Sociale e Solidarietà” di Trani, la quale tra i suoi progetti di lunga data annovera la compagnia teatrale “Il Giullare” da cui è nato il festival nazionale “Il Giullare – Teatro contro ogni barriera”, e da pochi anni ha dato vita ad nuovo progetto “La Locanda del Giullare – Il ristorante” dove arte e cibo si fondono non solo grazie agli eventi e agli spettacoli, ma con i ragazzi che in veste di camerieri e chef sono liberi di esprimersi come in un laboratorio teatrale permanente.
Quello di Mission Inclusion è un impegno a lungo termine e il successo dipenderà dalla partecipazione attiva di individui, aziende e istituzioni in tutto il mondo. Si invita chiunque condivida gli stessi valori a unirsi a in questo viaggio verso un futuro più inclusivo.
Per ulteriori informazioni sulla “Mission Inclusion” e su come contribuire, vi preghiamo di visitare il sito web dedicato all’indirizzo https://learningsciencehub.unifg.it/mission-inclusion o contattare direttamente il LSh all’indirizzo learningsciencehub@unifg.it.

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