I comuni dei Monti Dauni non sono più disposti a subire disservizi causati dalle interruzioni delle linee telefoniche e della connessione ad internet. Una vicenda che si trascina da tempo, e per la cui soluzione ogni Comune si è mosso autonomamente segnalando, di volta in volta, agli operatori i guasti che in alcuni casi possono durare anche due giorni. “Ai continui reclami, segnalazioni e solleciti inoltrati dalle amministrazioni comunali, Telecom ha sempre promesso interventi risolutivi, ma la realtà dimostra ben altro” dichiara il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri “Gravi sono le ripercussioni su tutte le attività, sui servizi, sulle aziende del mio comune. E’ una situazione non più tollerabile che non intendiamo più sopportare e per questo abbiamo preparato un report che sarà sottoposto all’attenzione del Prefetto e dell’AGCOM”.
All’azione che Troia intende promuovere si uniranno anche altri Comuni: da Roseto Valfortore a Castelluccio Valmaggiore, da Alberona ad Orsara di Puglia, Faeto, Anzano, Castelluccio dei Sauri. Piccolissimi, piccoli, medi, tutti centri che da tempo subiscono interruzioni dei collegamenti internet e delle linee telefoniche. In molti tratti, le reti aeree versano in uno stato disastroso come dimostrano le foto scattate, per caso, alcune settimane fa: cavi penzolanti corrono lungo il ciglio della strada. A tratti, quando possibile, sono legati ai rami di qualche alberello, o assicurati con lo spago a grossi massi di pietra, a paletti in cemento, alla segnaletica stradale.
“Vergognoso il trattamento che Telecom riserva alle aree interne dei Monti Dauni” sottolinea Cavalieri “Se si pensa che lo Stato continua a finanziare interventi per la banda ultra larga, quella che stiamo vivendo è una situazione paradossale che pretendiamo venga risolta. Con i sindaci degli altri Comuni stiamo mettendo a punto un documento di protesta che sarà inoltrato al Prefetto e all’ AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). Noi cittadini e comunità delle aree interne, dei piccoli comuni – conclude il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri – abbiamo gli stessi diritti di chi vive nelle grandi aree urbane, e per questo chiederemo ad ANCI e UNCEM di affiancarci in questa protesta che è la rivendicazione di un diritto essendo internet un servizio universale”.