L’approvazione del nuovo Piano Economico Finanziario e delle conseguenti Tariffe Tari per il 2016, ad Orta Nova, ha innescato una polemica tra le parti politiche, in merito alla definizione delle aliquote, con le quali negli scorsi anni hanno vedersela la varie amministrazioni succedutesi.

Le compagini in campo si rimbalzano le responsabilità cercando di incolparsi vicendevolmente su chi ha alzato più le tasse ad Orta Nova. La stessa Iaia Calvio, ex sindaco di Orta Nova ora all’opposizione, sta accusando il sindaco Tarantino di aver mentito ai cittadini durante la sua campagna elettorale, nel corso della quale aveva promesso l’abbassamento delle tasse.

“Le pulzelle del PD – citano in risposta dalla Sezione ortese di Forza Italia – soffrono probabilmente di forti amnesie. Nella foga di discolparsi dai gravi peccati di arroganza e presunzione commessi dal 2011 al 2014, sfuggono parecchi particolari, uno tra i tanti è l’atto scellerato dell’aumento della tassazione (al massimo) dell’IMU e dell’IRPEF adoperato dalla giunta Calvio e votata dalla sua maggioranza in consiglio comunale, senza pensare all’epoca, agli anziani ed alle categorie più a rischio”.

I forzisti ortesi fanno anche un riferimento da amarcord alla consigliera di minoranza Maria Rosa Attini che negli scorsi giorni aveva aspramente criticato l’operato dell’attuale Amministrazione Tarantino, definendo la sezione cittadina di Forza Italia Orta Nova “ricca di individui che cercano a tutti i costi un posticino nel panorama politico ortese, frustrati, scartati da Tarantino e dalla Calvio”. “Ad onor del vero – rispondono da Forza Italia – siamo fieri di essere definiti come lo scarto della Calvio poiché i nostri dirigenti non hanno mai concorso alla vittoria della disastrosa opera di calviana memoria. A quanto pare non siamo neanche scarto di Tarantino perché questo nuovo direttivo di Forza Italia è fautore di un articolato processo di ricostruzione del centro destra, avendo ereditato il passaggio di alcuni amministratori di questa maggioranza, a seguito della sconfitta di Forza Italia nel 2014 […]. A proposito delle offese mosse dalla consigliera Maria Rosa Attini al partito di Forza Italia di Orta Nova, a distanza di pochi anni, pare strano, che la comandante democratica in seconda, abbia dimenticato che sotto il simbolo di Forza Italia, tale Gioacchino Attini, suo padre, muoveva i primi passi nella politica ortese”.

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