L’ultima operazione condotta dai Carabinieri di Vasto ha portato all’arresto di due uomini di Orta Nova e una donna residente a Stornarella. I tre sono stati fermati mentre si spostavano a bordo di un’autovettura all’interno della quale i militari hanno rinvenuto una una marmotta, termine utilizzato per definire una barra d’acciaio imbottita di esplosivo. La bomba contenente 450 grammi di polvere da sparo sarebbe servita per un assalto ad un bancomat del vastese. Per disinnescare l’ordigno ad elevato potenziale detonante sono intervenuti gli artificieri di Chieti.

Tre persone della provincia di Foggia, di cui gli investigatori hanno fornito solo le iniziali, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Vasto: sono D.S.L., 57 anni, di Orta Nova, suo figlio diciassettenne, D.S.A., e una trentaduenne di Stornarella, D.A., non parente degli altri due. I carabinieri in borghese del Nucleo operativo e radiomobile, coordinati dal luogotente Giuseppe Lavecchia, li hanno notati e poi, con l’ausilio dei loro colleghi in divisa, li hanno fermati e arrestati.  I militari hanno fermato l’auto sulla Statale 16, nei pressi del casello autostradale di Vasto Nord, in territorio di Casalbordino. I tre viaggiavano in direzione Vasto.

Il controllo ha permesso il rinvenimento di un involucro contenente circa 15 chilogrammi di chiodi a tre punte, comunemente utilizzati per impedire gli inseguimenti da parte delle forze dell’ordine; un manufatto in acciaio da utilizzare come ariete, passamontagna, guanti da lavoro e numerosissimi altri strumenti atti allo scasso e all’effrazione.

I tre controllati sono stat condotti presso il Comando della Compagnia di Vasto per ulteriori adempimenti. Dovranno rispondere di trasporto e detenzione di materiale esplodente con l’aggravante di aver agito in tre persone. Al termine delle formalità di rito, sono stati associati rispettivamente presso le case circondariali di Vasto, Chieti e presso il centro di prima accoglienza dell’Aquila, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, Gabriella De Lucia, e del procuratore del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Roberto Polella.

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