Ad Orta Nova ha preso ufficialmente vita “LabInNova”, un laboratorio che oltre a favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità si occupa di trasformare materiale di scarto in semilavorati per l’edilizia e componenti di arredo. A tagliare il nastro inaugurale è stata l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, insieme a Michele Visconti, presidente dellacooperativa Abilita, promotrice dell’iniziativasostenutanell’ambito dell’avviso PugliaSociale IN – Imprese Sociali. «“LabInNova” si occupa di trasformare materiale di scarto in semilavorati per l’edilizia e componenti di arredo, provenienti da aziende artigianali locali partner del progetto. Obiettivo principale è generare un’economia circolare contribuendo a sostenere il processo di comunità generativa» ha spiegato Visconti. Il progetto, infatti, prevede diverse azioni: recupero ed allestimento di un immobile dismesso per l’avvio di una nuova attività produttiva; miglioramento dell’occupabilità delle persone con disabilità e la qualità della loro vita lavorativa; contributo alla costruzione di una comunità generativa.

«Si tratta di un’iniziativa valorizzante anche per il territorio e credo che ne abbiamo veramente bisogno» ha evidenziato l’assessora Barone. Il laboratorio, quindi ospita pantografi a controllo numerico CNC per il taglio di pannelli leggeri e compensati in genere e sagomature su pannelli di grandi dimensioni. La produzione viene effettuata da un gruppo di lavoro composto da quattro persone di cui due con disabilità ed un tutor qualificato, coordinati da un maestro artigiano. Con l’avvio del laboratorio sono previsti anche ulteriori percorsi formativi del gruppo per l’acquisizione delle necessarie competenze alla realizzazione delle produzioni. Abilita è una cooperativa sociale di tipo B e si occupa di gestire servizi o attività finalizzate anche all’inserimento di persone in condizioni di fragilità. Fa parte del consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese.

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