Della serie “Giornata della Memoria” questo libricino, date le dimensioni e la tipologia di edizione, è adatto anche ai ragazzi. Come dice Nick Hornby, ogni adulto ogni tanto dovrebbe leggere un libro per ragazzi! Il testo è strutturato in capitoli/episodi in cui Eva, una ragazzina viennese, vive la deportazione e il dramma dei campi di sterminio. Nelle tappe che la condurranno ad Auschwitz, Eva sviluppa un processo di maturazione che la porteranno ad essere, alla fine del libro, una piccola donna, consapevole di ciò che vuole e di dove vuole andare. La struttura a episodi permette una lettura veloce o, al tempo stesso, una lettura saltuaria: essendo i capitoli indipendenti l’uno dall’altro, non si perde il filo del discorso. Il libro ha una narrativa un po’ fredda, forse l’autrice avrebbe potuto lavorare di più sullo stile.
 
 
Se fosse cibo: 
Questo libro sarebbe un… pezzo di cioccolato, divisibile in tanti quadratini, da assaggiare uno alla volta.
 
Racchiuso in una frase: 
Prelevai il pacco. Senza neanche aprirlo, andai difilato da mia madre. Lo posai sul suo letto e le spiegai come l’avevo ottenuto. La mamma non stava più nella pelle. Che cosa poteva contenere? Finalmente slegai il cordino e aprii la carta da pacco. Quando sollevai il coperchio della scatola vidi qualcosa che andava ben al di là delle mie aspettative. Su un foglio di carta rosa, in file ordinate, c’erano delle tavolette che stavano diventando grigie… un chilo di cioccolato. (p. 40-41)
 
Edizione Utilizzata: 
Chava Kohavi PINES, Un chilo di cioccolato – Diario di una ragazza ebrea ad Auschwitz, ETS, Milano 2017
 
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itibs.it) e sul sito della casa editrice www.edizioniterrasanta.it

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