Delio Rossi sì, anzi no. Quando sembrava essersi risolto il rebus per la panchina del Foggia, ecco che arriva una brusca frenata. Il tecnico di Rimini, candidato numero 1 a sostituire l’esonerato Grassadonia, non ha ancora trovato l’accordo con la società rossonera e la trattativa è in stand-by, forse definitivamente saltata.



“Colpa”, secondo indiscrezioni, di Luca Nember che preferirebbe valutare anche altri profili prima di arrivare ad una decisione definitiva. Delio Rossi era un nome fortemente voluto dai fratelli Sannella ma pare che alla fine vincerà la linea del direttore sportivo, deciso fino in fondo a far rispettare il suo ruolo. A nulla è valsa dunque la cena tra lo stesso Rossi e i fratelli Sannella, che ieri sera in un noto ristorante foggiano sembravano aver avuto segnali positivi dall’ex tecnico della Lazio per sedere sulla panchina rossonera, convinti che il suo profilo da “sergente di ferro” (si ricorderà anche la scazzottata con Ljajic, durante un Fiorentina-Novara del 2012) rispondesse meglio alle esigenze attuali dell’ambiente rossonero.
Sul taccuino di Nember ci sono anche i nomi di Alessandro Calori, ex tecnico di Trapani e Brescia, e Massimo Drago ex Cesena e Crotone, che non entusiasmerebbero però la piazza. In particolare Calori, da alcuni paragonato a Grassadonia in quanto a (mancato) carisma. Resta da capire l’atteggiamento dello spogliatoio rossonero, spaccatosi proprio sull’ex tecnico Grassadonia, che non piaceva ad alcuni “senatori” e sul cui esonero hanno pesato anche le loro ragioni.
Intanto, si avvicina la sfida interna contro la Cremonese, in programma venerdì sera allo Zaccheria. Con ogni probabilità, a questo punto, sarà il tecnico della Primavera Gaetano Pavone a guidare la squadra nella delicata partita.



Buone notizie arrivano invece dal fronte della giustizia sportiva, dopo la sentenza del collegio di garanzia del Coni in merito ai ricorsi di Fedele Sannella (respinto), di Franco Sannella (accolto) e sulla penalizzazione del Foggia calcio (ricorso accolto). Gli 8 punti in classifica potrebbero quindi essere a breve restituiti ai rossoneri.

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