“Un evento storico per la Chiesa di San Rocco e per tutta la comunità di Stornara. Per la prima volta in paese ci saranno dei locali destinati esclusivamente alle attività dell’oratorio”
Con queste parole, il sindaco Rocco Calamita, ha commentato la ratifica del contratto di comodato d’uso gratuito con il quale è stato disposto il trasferimento dei locali comunali di Via Campo Sportivo nella disponibilità della parrocchia di paese. Oggi pomeriggio, è stata apposta la firma sul contratto, alla presenza dello stesso primo cittadino e del parroco Don Antonio Mottola, neoeletto vicario della Forania di Sant’Antonio.
“All’interno della struttura, la parrocchia organizzerà diverse attività aggregative che prima non potevano essere fatte per mancanza di spazi” – sottolinea Calamita. “Queste attività saranno interamente gestite dal parroco e dalle associazioni che solitamente lo affiancano. Si tratta di un passaggio importante, per favorire la promozione sociale e culturale del nostro territorio e per sottrarre dalle ‘logiche della strada’ tanti ragazzini che adesso potranno contare su un nuovo riferimento”.
Già lo scorso 19 settembre, il Vescovo Monsignor Luigi Renna, aveva visionato i suddetti locali per programmare le attività, in vista del passaggio di titolarità. In quell’occasione il pastore della Diocesi si era dichiarato disponibile ad avviare dei lavori di ristrutturazione all’interno dell’edificio, per far sì che questo potesse essere più consono alle attività che da svolgere al suo interno. Dalla planimetria, si evince che il locale, precedentemente adibito ad auditorium comunale, sia esteso per circa 220mq, di cui 180 della sala spettacoli dove attualmente è ancora presente un palcoscenico, e i restanti adibiti a bagni, ripostigli e cucina. Il cambiamento di destinazione è stato reso possibile dalla recente inaugurazione del vicino Centro Polifunzionale che sarà usato anche come sala conferenze nelle occasioni ufficiali organizzate dal Comune.
“I locali di Via Campo Sportivo – conclude il sindaco – rimarranno nella disponibilità della chiesa senza una scadenza, fino a quando troveremo dei locali ancora migliori. Sarà sicuramente un luogo aperto alla comunità, alla città, ai giovani, ai ragazzi e alle loro famiglie. Sarà la casa di tutti, una grande opportunità cristiana e sociale per la crescita umana delle nuove generazioni. Don Bosco diceva che dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società. Ed è ciò che per il benessere e il futuro di Stornara mi auguro possa accadere”.