E’ un problema arcinoto, per il quale da anni sono stati previsti solo palliativi e rattoppamenti. La viabilità stradale delle arterie provinciali che collegano i comuni dei Reali Siti continua a preoccupare gli amministratori locali ma soprattutto coloro i quali tutti i giorni si spostano sugli automezzi, incorrendo in continui rischi e pericoli dovuti allo stato deprecabile in cui versano i manti stradali. Gli attesissimi provvedimenti del Patto per la Capitanata non hanno incluso alcun finanziamento volto alla riqualificazione delle strade di questa zona, come invece è avvenuto per altre strade della provincia, grossomodo con le medesime criticità. In più da Palazzo Dogana sembrano disconoscere totalmente i pericoli quotidiani che si trovano a fronteggiare gli automobilisti dei questo scorcio del Basso Tavoliere. La situazione paradossale si è verificata allorquando i tratturelli regi che circondano Orta Nova, beneficiando di finanziamenti comunitari, sono stati rimodernati e asfaltati, mentre le strade di principale percorrenza versano ancora in condizioni pessime.

Ecco allora che, nelle ultime ore, il circolo Arci Travel di Stornara, dalla voce del suo presidente, Vincenzo Signoriello, ha fatto recapitare al presidente della Provincia, Francesco Miglio, e al presidente della Giunta dei sindaci dell’Unione dei Cinque Reali Siti, Rocco Calamita, una lettera con la quale si richiede la messa in sicurezza delle strade, soprattutto della SP 83 che collega Orta Nova e Stornara. Altre situazioni molto compromesse sono state registrate sulla SP 110 che interseca i comuni di Orta Nova ed Ordona, giungendo dalla SS16. I pericoli riguarderebbero le tante buche che rendono impercorribili le carreggiate, ma anche l’assenza di segnaletica (orizzontale e verticale) e la continua presenza di pedoni (perlopiù extracomunitari) che transitano di notte sul margine senza opportuna segnalazione luminosa.

“Anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione autunnale – spiega Signoriello – ed in previsione del conseguente incremento delle piogge e delle condizioni climatiche avverse, la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Queste strade provinciali, infatti, sono rallentate da buche e sono del tutto sprovviste di segnaletica stradale”.

In attesa della risposta di Miglio, il sindaco di Stornara in qualità di presidente dell’Unione ha affidato alla sua pagina Facebook la risposta alla missiva inviatagli dall’Arci.

“In qualità di Presidente dell’Unione dei Cinque Reali Siti – scrive Calamita – ho provveduto, più volte, a segnalare all’Amministrazione Provinciale di Foggia i problemi di viabilità dovuti in particolar modo alle gravi condizioni in cui versa la segnaletica e il manto stradale delle strade provinciali Stornara-Stornarella, Stornara-Cerignola, Stornara-Orta Nova, Ordona-Orta Nova, Carapelle- Orta Nova e Ordona-Carapelle.  Nonostante le mie segnalazioni l’Amministrazione di Palazzo Dogana non ha mai posto in essere alcun tipo di intervento finalizzato al miglioramento delle condizioni di viabilità sulle strade dei Cinque Reali Siti a causa della mancanza di risorse finanziarie. Molti interventi sulla Strada Provinciale Stornara- Cerignola sono stati eseguiti dall’Amministrazione Comunale di Stornara onde evitare incidenti stradali. La domanda sorge spontanea: a questo punto a cosa servono le province?”

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