Sono stati costruiti rapidamente con il giudizio ostile del circondario e dell’associazione Onlus “Mario Frasca”. Ad Orta Nova, i “palazzoni” per l’edilizia residenziale pubblica di Piazza “Mario Frasca” sono quasi ultimati. I lavori, condotti dalla ditta di Cerignola, Edil Cirsone srl, proseguono in tempi celeri verso la conclusione e dunque è tempo di discutere le modalità di assegnazione degli appartamenti, voluti nell’ambito della programmazione del PIRP, il Piano Integrato per la Riqualificazione delle Periferie.

Al fine di vigilare su questo passaggio di fondamentale importanza ha alzato l’asticella dell’attenzione il consigliere comunale dei Riformisti, Lorenzo Annese, il quale ha richiesto un incontro con il Capo Settore dell’Ufficio Tecnico, l’architetto Michele Longo.  L’obiettivo di questo incontro sarebbe stato quello di venire a conoscenza dei requisiti richiesti per la formulazione delle graduatorie.  L’incontro si è tenuto la scorsa settimana, in una riunione alla presenza dello stesso architetto, del Vice Sindaco e assessore ai lavori pubblici, Laura Spinelli, e l’Ingegner Surgo, ex Presidente IACP di Foggia, oltre allo stesso Lorenzo Annese.

“La riunione si è svolta nella cordialità dei partecipanti” – riporta in una nota, Annese . “Dopo ampia e proficua discussione sono arrivati alla conclusione che i suddetti alloggi sono per giovani coppie, nuclei monoparentali e anziani. Pertanto fra non  molto uscirà il relativo bando speciale per l’assegnazione di 16 alloggi in locazione ed a tempo determinato” .

Il bando su citato conterrà nel dettaglio le caratteristiche dell’assegnazione, la tipologia degli alloggi, le tipologie dei nuclei che possono presentare domanda, i requisiti per l’assegnazione e la modalità di presentazione della domanda. Inoltre il consigliere de “I Riformisti”, Lorenzo Annese, tenendo presente che in Orta Nova ci sono numerose richieste di case per civile abitazione, che non rientreranno nelle caratteristiche del bando speciale dei 16 alloggi,  ha sollecitato il Vice Sindaco affinché il Comune acquisti nei comparti già approvati le aree in 167, per l’edilizia sovvenzionata, convenzionata, e case IACP, in quanto – così come accerta lo stesso Annese – “alla Regione Puglia ci sono i fondi necessari a disposizione di richiedenti sia pubblici che privati”.

 

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