La crisi politico – amministrativa a Stornarella è tutt’altro che rientrata. Dopo le dimissioni, a distanza di poche ore, presentate dalla consigliera di maggioranza, Teodolinda Carchia, e dall’assessore alla sicurezza Massimo Di Corato, la Giunta guidata da Massimo Colia sta passando delle ore piuttosto delicate, incalzata anche dalla Corte dei Conti che ha posto la propria lente di ingrandimento sul comune dei Reali Siti. Nel frattempo la maggioranza, dopo il subentro in consiglio di Angelo Truoccolo, non ha ancora trovato il sostituto da inserire all’interno della Giunta. La minoranza, invece, già nel corso della penultima assemblea, aveva dato lettura di un documento con il quale venivano ufficialmente richieste le dimissioni del sindaco. Di seguito, ne riportiamo integralmente il contenuto:

Noi sottoscritti Caprera Ilaria, Ciccone Domenico, Ciccone Pasquale, Costa Michelina, Olivieri Alfonso, in qualità di Consiglieri comunali di minoranza di questa amministrazione, sulla base di quanto è avvenuto nella prima metà del suo mandato di governo cittadino e preso atto di quanto sta accadendo in questi ultimi giorni, ci sentiamo in dovere di fare le seguenti osservazioni:

  • Le dimissioni di ben quattro Consiglieri di maggioranza, la Ricciardi già a pochi giorni dall’insediamento, seguita dal vicesindaco Ciccone le cui motivazioni sono state più volte esposte anche in pubblica piazza, ed oggi siamo qui riuniti per le dimissioni della Consigliera Carchia di cui ha appena riferito e poi è già noto che il prossimo consiglio comunale avrà come oggetto le dimissioni dell’assessore Di Corato , al di là di quanto individualmente dichiarato, hanno sicuramente il valore di una mozione di sfiducia al suo operato e non una mancanza di responsabilità degli stessi al prosieguo del mandato, stante quanto da lei caparbiamente sottolineato nelle varie sedi interlocutorie, sia esse istituzionali che non;
  • Le linee programmatiche del progetto amministrativo che l’hanno portata alla carica di sindaco del nostro paese, non trovano corrispondenza nel suo reale operato e non siamo solo noi ad affermare il suo evidente fallimento ma è stato puntualmente dichiarato anche dall’ex Consigliera Carchia;
  • Sebbene lei abbia ancora il numero legale per proseguire nel suo mandato, di fatto le dimissioni dei quattro Consiglieri, peraltro tra i più suffragati, dimostrano il suo palese fallimento politico. Ciò premesso, riservandoci di pubblicizzare in altri momenti e sedi, quelle che sono le nostre considerazioni sull’operato che ha caratterizzato questa amministrazione in questi due anni e mezzo, balza immediatamente agli occhi come l’attività politico amministrativa è pesantemente ingessata da gravi inadempienze e dai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa. Le dimissioni di ben quattro consiglieri comunali dal gruppo politico di maggioranza e il passaggio di uno di essi a quello di minoranza, cosa mai accaduta nella storia amministrativa di Stornarella, dimostra a chiare lettere la dissoluzione del vincolo fiduciario che ha legato i consiglieri al Sindaco al momento dell’elezione.

Considerato ciò il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivamente a questo degrado senza farsi complice di una inaccettabile inerzia, e se ciò avvenisse sarebbe solo per tutelare egoisticamente la propria sopravvivenza, a tutto danno dell’intera comunità e quindi anche di quei cittadini che in voi hanno ripostole proprie aspettative. Alla luce di quanto sopra sommariamente esposto, Le chiediamo pertanto, vista comunque l’aggravarsi della situazione e delle tangibili difficoltà riscontrate nel gruppo di maggioranza, una presa di coscienza e un suo nobile atto di umiltà rassegnando al più presto le dimissioni.

Con ossequi

I Consiglieri firmatari

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