Entra nel vivo la campagna elettorale di Stornara. In attesa che i cittadini siano chiamati alle urne il prossimo 11 giugno, per scegliere il nuovo sindaco, le due liste concorrenti iniziano a trattare i temi di interesse pubblico, duellando con una dialettica che comunque fino ad ora è rimasta sui toni del rispetto reciproco.

La prima bordata è stata lanciata dalla lista “Stornara Siamo Noi” che fa capo al candidato sindaco Michele Mandriani. Durante l’ultimo comizio, tenutosi in Piazza della Repubblica lo scorso 21 maggio, la contesa si è accesa sull’attribuzione dei meriti per l’ottenimento della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale di prossima realizzazione nel centro dei Reali Siti. (LEGGI DI PIU’ https://ilmegafono.eu/2016/12/19/nasce-la-rssa-stornara-calamita-iagulli-bari-la-firma-del-disciplinare/)

“Qualcuno siede all’ombra oggi perché molto tempo fa qualcun altro ha piantato un albero!” è la citazione di Warren Buffet che i candidati outsider hanno rivolto al sindaco uscente, nella volontà di affermare che il risultato ottenuto nell’ambito del welfare sia ascrivibile all’operato del sindaco Matteo Silba, espressione dell’amministrazione precedente a quella di Calamita, e attuale candidato consigliere della lista di Mandriani.

In merito a ciò è circolato un volantino del 2010 con il quale l’allora sindaco ringraziava l’operato di Elena Gentile (quando era assessore regionale al welfare) per la firma dell’accordo tra Regione Puglia e Comune ai fini della realizzazione della nuova struttura, per la quale sono stati impegnati circa 1 milione e 800 mila euro. A Calamita è stato soltanto attribuito il merito di aver dato esecuzione a tanti progetti pregressi, uno di questi è proprio quello della RSSA che a breve vedrà concretizzarsi i bandi per la realizzazione della struttura che dovrà ospitarla.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco uscente e candidato della lista che tutti danno per favorita, “Stornara Smart”, dopo le accuse di essersi preso meriti altrui. Rocco Calamita, dalla sua pagina Facebook, ha replicato a queste accuse. “Nel comizio di ieri sera – spiega – è stato presentato e poi diffuso sui social un documento riportante alcune inesattezze, sui cui ritengo necessario intervenire nel rispetto della verità . Mi riferisco in particolare sull’accordo di programma delle periferie (PIRP) e sulla Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA). Innanzitutto occorre chiarire che il PIRP è un programma che nasce durante l’Amministrazione Russo, le cui opere sono state poi cantierizzate dal Commissario Prefettizio dottor Mazzia. Per quanto riguarda invece la Residenza Socio Sanitaria Assistenziale (RSSA), il progetto presentato dall’Amministrazione Silba fu revocato dalla Regione Puglia per carenze gestionali, così come da atti di Consiglio Comunale firmati anche dai consiglieri di minoranza Silba e Alborea. Grazie ad un eccezionale lavoro di squadra, il progetto di RSSA è stato presentato ex novo da questa Amministrazione e finanziato per un importo complessivo di € 1.940.000,00 (quasi il doppio rispetto al precedente). Il 19 dicembre scorso, presso l’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, abbiamo sottoscritto il Disciplinare per la realizzazione della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale l’Albero della Vita di Stornara. Attualmente sono in corso l’aggiudicazione dei lavori. Il confronto elettorale deve sempre camminare sui binari della verità nel rispetto dei cittadini”.

In attesa della risposta ufficiale che arriverà in occasione del ‘comizio Smart’ in programma domenica a Stornara, un altro piccolo giallo si è aperto attorno alle dichiarazioni del candidato consigliere Gino Filannino. L’ex presidente del consiglio comunale, oggi candidato con Mandriani, ha riportato la notizia di una possibile apertura di una centrale a Biomasse all’interno della Cantina Apulia. Gli stessi vertici della cooperativa sociale hanno poi smentito tale eventualità.

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